Quali sono i diversi tipi di parassiti dell’acqua?

Sebbene esistano diversi tipi di parassiti dell’acqua, i più comuni includono Uronema marinum, Cryptocaryon irritans e platelminti paravortex. L’infezione con questi parassiti dell’acqua è tipicamente mortale per le creature marine infette, così come per gli umani che le consumano. I clienti dovrebbero prendere alcune precauzioni quando acquistano pesce per assicurarsi che il prodotto sia privo di parassiti. I pesci infetti hanno spesso branchie, squame e occhi scoloriti e possono emanare un odore sgradevole.

Uno dei tipi più comuni di parassiti dell’acqua sono i platelminti paravortex. I pesci e altre creature che sono state trovate per ospitare questa particolare specie di parassita hanno spesso piccole macchie nere su tutto il loro corpo. Questo parassita dell’acqua è particolarmente pericoloso a causa della velocità con cui può diffondersi. I platelminti Paravortex più spesso infettano i pesci d’acqua salata, anche se nei casi più gravi possono diffondersi all’uomo, soprattutto quando le condizioni sanitarie non sono soddisfatte.

Uronema marinum è un altro dei tipi più comuni di parassiti dell’acqua. I pesci infetti spesso sviluppano occhi annebbiati e ulcere esterne. Nella maggior parte dei casi, questa condizione non è curabile. I frutti di mare infettati da Uronema marinum e che non sono stati cotti alle temperature corrette o per il periodo di tempo appropriato, possono essere mortali per l’uomo.

Cryptocaryon irritans è un terzo tipo di parassita acquatico che è più mortale per i pesci d’acqua salata. In genere, i pesci infettati da questa specie di parassita acquatico hanno difficoltà a respirare e sono identificati da elevate quantità di piccoli punti bianchi sulle squame e sugli occhi. In alcuni casi, i pesci affetti da questo parassita possono ricevere un trattamento se posti in una vasca piena di acqua dolce. I pesci che sono stati esposti a questo particolare parassita per un lungo periodo di tempo, tuttavia, spesso affrontano difficoltà estreme durante il recupero. Nella maggior parte dei casi, l’infezione da Cryptocaryon irritans è fatale.

Sebbene l’infezione con vari tipi di parassiti dell’acqua sia in genere mortale per le creature marine colpite, è possibile adottare alcune precauzioni per garantire che i consumatori non siano esposti al rischio. Esaminando attentamente il pesce alla ricerca di segni di malattia, mantenendo le superfici di cottura igieniche e riscaldando il pesce alla giusta temperatura e per il periodo di tempo corretto, il rischio di consumare pesce infetto da questi particolari tipi di parassiti dell’acqua è significativamente ridotto.