La poesia sportiva può riguardare qualsiasi sport. C’è poesia sul baseball, sul basket e sul calcio. La pesca a mosca, il nuoto, il calcio e i diversi tipi di corse possono essere oggetto di poesie. Il tono della poesia sullo sport può essere ispiratore, drammatico, umoristico o tragico. Può anche essere in qualsiasi forma, da sonetti e poesie in rima a versi liberi e haiku.
Una delle prime forme di poesia sportiva fu l’epenicion. Era un’ode lirica greca in onore di un vincitore dei giochi ellenici. La parola deriva da un aggettivo greco che significa “per una vittoria”. Il primo esempio noto della forma fu scritto da Simonide di Ceos nel 520 aC per il vincitore di un incontro di boxe. Tradizionalmente, un’epenicion veniva cantata al vincitore da un coro accompagnato da liuti. L’epenicion divenne una parte così importante dei giochi che gli atleti iniziarono a commissionare ai poeti di scriverli.
Sebbene la poesia sportiva possa avere molti soggetti e toni, tutti sembrano condividere lo spirito di conquista su qualcosa. Può essere un pesce, un animale o un degno avversario. Tutti gli sport implicano la tensione di prevalere su qualcosa, che dà loro dramma, tensione ed eccitazione.
Negli Stati Uniti, il baseball è considerato il “passatempo nazionale”, con la popolarità di questo sport indiscussa. Il gioco ha ispirato un ampio corpus di poesie. “Baseball and Writing” della poetessa americana Marianne Moore parla del motivo per cui entrambi gli sforzi sono entusiasmanti. La sua poesia contiene i versi “Fanaticism? No. Scrivere è eccitante/e il baseball è come scrivere”.
Una poesia considerata una delle opere classiche della poesia sportiva americana riguarda il baseball. Scritto da Ernest Lawrence Thayer, si dice che “Casey at the Bat” catturi il dramma, l’umorismo e talvolta la delusione del gioco. Quando un Casey fiducioso e determinato scende al piatto, è l’ultima speranza di vittoria della sua squadra. La poesia termina con “E da qualche parte gli uomini ridono, e da qualche parte i bambini gridano/Ma non c’è gioia a Mudville – il potente Casey ha colpito”.
L’espansione del baseball nei paesi asiatici ha generato una nuova forma di poesia sportiva, l’haiku del baseball. Haiku è una forma di versi lirici giapponesi. Consiste di tre versi di cinque, sette e cinque sillabe. Tradizionalmente usato per scrivere sulla natura, l’haiku è stato adattato al baseball da poeti sia giapponesi che americani. Il poeta giapponese Yatsuya Ryu scrive della sua devozione al gioco che “finché non sarò elevato in cielo/andrò nei campi di verde/portando il mio guanto”.