Quali sono i diversi tipi di specie di mammiferi?

I mammiferi sono animali a sangue caldo con pellicce che nutrono i loro piccoli con il latte. Ci sono molte altre caratteristiche che distinguono le diverse specie di mammiferi l’una dall’altra, ma tutte hanno quei tre tratti fondamentali. Le specie di mammiferi più comuni sono i mammiferi della placenta. Ci sono anche marsupiali e monotremi, che sono rari.

Mentre ci sono meno di 5.000 specie di placenta, questi animali sono le specie di mammiferi più comuni e diverse. Hanno quattro superordini che contengono 20 ordini. Il più grande comprende ratti, pipistrelli, cani e balene. I mammiferi più comuni in questo gruppo sono umani, animali domestici domestici, bestiame e roditori.

La caratteristica distintiva dei mammiferi della placenta è la loro capacità di nutrire i loro piccoli all’interno dei loro corpi usando un sacco placentare, che fornisce ossigeno, cibo e tutto ciò di cui l’embrione ha bisogno. I mammiferi placentare nascono quindi in una fase di sviluppo più avanzata, il che significa che sono più rapidamente in grado di badare a se stessi e non richiedono la stessa protezione all’inizio come fanno i marsupiali. Come regola generale, i placentali sono considerati le specie di mammiferi più avanzate e sono le più recenti ad essersi evolute.

I marsupiali sono separati dagli altri mammiferi dal modo in cui danno alla luce e nutrono i loro piccoli. Un bambino marsupiale nasce in una fase molto precoce dello sviluppo e striscia per trovare il capezzolo di sua madre, che di solito è in una custodia. La custodia offre protezione in modo che l’animale non sviluppato possa maturare in modo sicuro.

Esistono molti tipi diversi di marsupiali che riempiono molte nicchie ecologiche. Alcuni di questi includono predatori come il diavolo della Tasmania, animali al pascolo come canguri e piccole creature foraggere come il bilby. I marsupiali si trovano principalmente in Australia, Tasmania e Nuova Guinea. L’unico marsupiale trovato in Nord America è l’opossum, che è generalmente noto per la sua volontà di mangiare quasi tutto e l’abilità di morire morto quando minacciato.

Esistono solo tre specie di monotremi: l’ornitorinco e le due varietà di mangiatore di formiche spinose, che sono anche conosciute come echidna. I monotremi sono generalmente caratterizzati da caratteristiche molto primitive che mostrano ancora alcune tracce della loro origine rettiliana, incluso il fatto che danno alla luce deponendo le uova. L’ornitorinco è particolarmente noto per diverse caratteristiche primitive, tra cui il becco d’anatra, una porta rettiliana quando cammina e un picco velenoso, che i maschi usano come meccanismo difensivo.