Un audit finanziario è una revisione del bilancio di una società e di altri dati per garantirne l’accuratezza e la validità. Gli auditor utilizzano diversi test di audit per analizzare e dimostrare le informazioni finanziarie dei loro clienti. Due tipi di test generali includono procedure analitiche e verifiche sostanziali di dettaglio. Un altro test di audit si concentra sui controlli interni, che sono le procedure che un’azienda utilizza per proteggere le proprie informazioni da frodi e abusi. Ciascun gruppo di test di audit implica una serie specifica di compiti o attività intese a scoprire irregolarità.
Le procedure analitiche includono confronti, rapporti finanziari e revisione delle informazioni sulla fonte. I confronti prendono due serie di informazioni – una dal periodo corrente e una da un periodo precedente – e determinano se le informazioni correnti sono grossolanamente diverse dall’altro periodo. I revisori possono anche esaminare budget, previsioni o altre informazioni predittive per determinare se queste fossero significativamente diverse rispetto ai periodi precedenti. La revisione dei documenti di origine consente a un revisore di esaminare i documenti per transazioni diverse da molti clienti diversi. I test di revisione che includono un uso intensivo di procedure di validità sono spesso più soggettivi poiché i test si basano sull’interpretazione del revisore.
I test di audit includono anche test di approfondimento sostanziali. Queste procedure sono di natura matematica e tentano di rimuovere la soggettività dal processo di revisione. I revisori tipicamente selezionano un lotto campione di transazioni da diverse informazioni contabili. L’utilizzo di rapporti e ricalcoli consente ai revisori di determinare se la società opera vicino ad altre società del settore. Le differenze operative significative riscontrate in questi test di audit possono indicare la necessità di un’ulteriore revisione.
Test di verifica dei dettagli sostanziali possono anche comportare la raccolta di informazioni dai fornitori e dai clienti di un cliente. I revisori chiedono a questi gruppi di dichiarare i soldi dovuti dalla società o alla società, rispettivamente. Lo scopo di questo test è documentare se l’azienda mantiene o meno registrazioni contabili accurate. I difetti in questo test richiedono un secondo campione in modo che i revisori possano determinare quanto sia pervasivo il problema nell’azienda. La documentazione relativa a questi errori elimina la soggettività del revisore poiché le informazioni dimostrano errori contabili.
La verifica dei controlli interni è spesso l’ultima serie di test di audit completati dagli auditor. Una revisione dei controlli interni inizia con l’intervista al team di gestione e ai dipendenti di un’azienda. I test di audit richiedono quindi una revisione delle procedure di controllo interno per determinare se le dichiarazioni rese coincidono con la politica dichiarata. Gli auditor quindi verificano i controlli interni esaminando le informazioni preparate direttamente sotto di loro. Anche l’osservazione dei dipendenti che lavorano sotto i controlli può far parte di questi test.
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