Il trattamento della contrattura può variare dall’esercizio alla rimozione chirurgica del tessuto interessato. La terapia o il trattamento varia a seconda del tipo e della posizione della contrattura. La malattia può verificarsi a causa di immobilità prolungata, lesioni o da determinate condizioni ereditarie.
Una contrattura muscolare o articolare si verifica quando il tessuto molle che circonda l’articolazione si accorcia e si stringe, determinando un movimento limitato. Il trattamento della contrattura del gomito può iniziare con applicazioni di calore, che aiutano il rilassamento dei tessuti. I terapisti possono utilizzare esercizi di mobilità passiva con quantità crescenti di tensione nel tentativo di estendere il braccio. Le stecche per mantenere la piena estensione possono essere progettate appositamente per i singoli pazienti. Nei casi più gravi, i chirurghi eseguono un intervento chirurgico artroscopico per rilasciare il tessuto teso.
Il trattamento della contrattura del ginocchio procede in modo simile. Il massaggio e il calore aiutano a rilassare il tessuto sottostante, dopodiché il range di movimento passivo estende lentamente l’arto. I fisioterapisti possono anche utilizzare macchine per il movimento passivo continuo, che estendono le ginocchia e migliorano la gamma di movimento. In determinate circostanze, i medici possono iniettare la tossina botulinica direttamente nei muscoli colpiti. La tossina inibisce il rilascio di acetilcolina, consentendo al tessuto connettivo e ai muscoli di rilassarsi e i pazienti possono ricevere iniezioni ogni 12-XNUMX settimane, se necessario.
Le contratture capsulari si verificano in genere dopo un intervento chirurgico di aumento del seno quando gli impianti vengono inseriti sopra il tessuto muscolare. L’area del tessuto sopra l’impianto può infiammarsi e indurirsi. A seconda della gravità della condizione, i medici potrebbero prescrivere farmaci antinfiammatori, come lo zafirlukast. Gli antibiotici possono essere prescritti se la condizione è il risultato di un’infezione. Massaggi, ultrasuoni o interventi chirurgici possono anche essere utilizzati per rompere o rimuovere il tessuto interessato.
Le contratture di Dupuytren di solito colpiscono il lato palmare delle mani, ma possono anche interessare i piedi. La condizione è spesso ereditaria, ma si riscontra anche in pazienti con diabete mellito, disturbi convulsivi o anamnesi di abuso di alcol. La fascia sotto la pelle, che copre i muscoli e i tendini che influenzano il movimento, si ispessisce, si accorcia e diventa tesa. Con il progredire della malattia, la pelle appare increspata. Le dita alla fine si ritraggono verso l’interno mentre i noduli della fascia tirano e costringono i muscoli e i tendini.
Il trattamento della contrattura in questo caso può comportare stretching, calore e ultrasuoni per rilassare i tessuti nelle prime fasi della malattia. Le iniezioni di cortisone in genere riducono al minimo l’infiammazione e i medici possono rompere i cordoni noduli ispessiti con una procedura nota come aponeurotomia con ago. Gli individui che soffrono di casi gravi possono subire un intervento chirurgico per rimuovere la fascia anormale.