Gli interventi infermieristici, chiamati anche azioni infermieristiche, sono le parti dei piani complessivi di assistenza infermieristica che svolgono il compito richiesto per raggiungere gli obiettivi per la cura del paziente. Gli obiettivi differiscono a seconda delle esigenze del paziente e gli interventi possono cambiare frequentemente man mano che emergono nuovi problemi e quelli vecchi vengono risolti. Per avere successo, gli interventi devono soddisfare le esigenze e le capacità dei pazienti, essere adattabili quando sorgono cambiamenti e stabilire le priorità in base agli obiettivi più importanti.
I piani di assistenza infermieristica consistono in diverse parti: diagnosi infermieristiche, risultato o obiettivo previsto, interventi infermieristici e la logica alla base di tali interventi. Le diagnosi infermieristiche fanno affermazioni sulla salute generale, sui punti deboli e sui punti di forza del paziente. Non diagnosticano la condizione medica in sé, ma piuttosto gli effetti della condizione sul paziente. Il risultato atteso è un obiettivo ragionevole, di solito entro un periodo di tempo specificato, che gli infermieri sperano di aiutare i loro pazienti a ottenere. Gli interventi infermieristici sono gli strumenti utilizzati per raggiungere tali obiettivi.
Il consiglio più importante per scrivere buoni interventi infermieristici è assicurarsi che tali interventi si concentrino sull’obiettivo più urgente. I pazienti possono avere dozzine di interventi e obiettivi infermieristici, ma alcuni sono molto più urgenti di altri. Ad esempio, un paziente che soffre di dolore estremo non è pronto ad affrontare il suo deficit di conoscenze relative alla gestione della sua condizione medica. Gli interventi progettati per fermare il dolore dovrebbero avere la precedenza su quelli progettati per insegnare al paziente migliori capacità di gestione della malattia.
Gli interventi infermieristici devono definire chiaramente chi effettuerà l’intervento e con quali intervalli di tempo. Un paziente può vedere molte infermiere durante la sua degenza in ospedale e ogni infermiere ha accesso al piano di assistenza. Se a un paziente viene diagnosticata un’intolleranza all’attività e l’obiettivo è aiutarlo a deambulare (camminare) su e giù per i corridoi del reparto, l’intervento deve indicare chiaramente la frequenza con cui il paziente dovrebbe deambulare.
La ricerca è un’altra parte integrante degli interventi infermieristici, poiché ogni intervento dovrebbe includere una logica che spieghi perché è vantaggioso per il paziente. Ad esempio, un intervento infermieristico per un paziente con dolore può essere quello di dimostrare al paziente una tecnica di rilassamento. La logica viene dalla ricerca che suggerisce che tali tecniche aiutano a rilassare i muscoli, il che a sua volta riduce il dolore. In genere non è necessario citare la fonte delle informazioni sul piano di assistenza, ma gli infermieri dovrebbero essere preparati a sostenere le loro motivazioni se interrogati su di essi.
La flessibilità è un aspetto importante degli interventi infermieristici. I progressi del paziente possono cambiare ogni giorno, anche ogni ora, e gli interventi che sono appropriati un giorno potrebbero non essere appropriati il giorno successivo. Gli infermieri devono monitorare continuamente i progressi ed essere preparati a sostituire diversi interventi in base alle esigenze dei loro pazienti. Tutte le modifiche devono essere documentate immediatamente in modo che tutti i fornitori di assistenza ai pazienti siano aggiornati.