Quali sono i migliori consigli per la gestione dell’ipocalcemia?

I migliori consigli per la gestione dell’ipocalcemia includono ottenere abbastanza calcio dalla dieta e vitamina D dal cibo o dalla luce solare. Se è necessaria la gestione dell’ipocalcemia a causa della malattia, il trattamento dipende dalla causa e dalla gravità della malattia e dai livelli di calcio nel sangue. La gestione dell’ipocalcemia nei casi acuti potrebbe diventare pericolosa per la vita, richiedendo un’integrazione endovenosa per ripristinare l’equilibrio elettrolitico e prevenire l’insufficienza cardiaca.

L’ipocalcemia rappresenta uno squilibrio chimico o un disturbo metabolico che potrebbe essere causato da una malattia. L’ormone paratiroideo e la vitamina D regolano i normali livelli di calcio nel sangue, nei reni, nelle ossa e nel tratto intestinale. Questo ormone consente il riassorbimento del calcio nei reni e lo rilascia nelle ossa. La regolazione del calcio è fondamentale per il normale funzionamento del corpo umano.

I sintomi che indicano la necessità di una gestione dell’ipocalcemia potrebbero includere mancanza di respiro, crampi muscolari e intorpidimento o formicolio alle estremità. Nei casi cronici, i denti potrebbero carie. Altri effetti del disturbo includono cataratta, pelle e capelli secchi, psoriasi e unghie fragili. Se i sintomi sono lievi, la gestione dell’ipocalcemia potrebbe essere ottenuta con integratori orali di calcio, con o senza vitamina D.

Le cause dell’ipocalcemia includono pancreatite, disturbi gastrointestinali e malattie del fegato. L’abuso di alcol può portare alla cirrosi epatica e richiedere la gestione dell’ipocalcemia tramite integratori orali o endovenosi. Alcuni pazienti ustionati e malnutriti mostrano livelli alterati di calcio nel sangue, che richiedono la sostituzione. Alcune forme di cancro e problemi alla tiroide potrebbero anche alterare i normali livelli di calcio.

Quando la gestione dell’ipocalcemia si verifica in un pronto soccorso, i medici utilizzano diverse forme di calcio, in base ai risultati degli esami del sangue. I livelli di fosforo e magnesio influenzano l’assorbimento del calcio, soprattutto nei casi di insufficienza renale. I liquidi per via endovenosa contenenti l’esatto equilibrio di elettroliti vengono determinati caso per caso.

Gli alimenti ricchi di calcio includono latte e latticini come il formaggio. Questo minerale si trova anche nel tofu e nel salmone. Alcuni prodotti alimentari, come succo d’arancia e cereali secchi, sono fortificati con calcio e vitamina D. La vitamina D può provenire anche dal pesce e dal latte di soia.