Il fattore più significativo nel determinare il rischio di malattie cardiache e cardiovascolari è il colesterolo. Il fegato sintetizza il colesterolo in un prodotto che si trova nella maggior parte delle cellule del corpo. I depositi di placca di questa sostanza grassa possono essere trovati nelle pareti delle arterie e si sviluppano in “indurimento delle arterie” o arteriosclerosi.
Per sapere se hai livelli di colesterolo normali, devi fare un esame del sangue o un pannello del sangue. Livelli elevati di colesterolo sono riconosciuti anche nelle malattie genetiche, nelle malattie del fegato e dei reni e nell’ipotiroidismo. Lipoproteine ad alta densità (HDL), lipoproteine a bassa densità (LDL) e lipoproteine a densità molto bassa (VLDL) sono i tre principali tipi di colesterolo che devono essere monitorati. Vengono inoltre controllati il colesterolo totale e il rapporto colesterolo/HDL per assicurarsi di rientrare nei normali livelli di colesterolo.
L’HDL, o colesterolo buono, dovrebbe variare tra 29 e 72, con un intervallo ottimale tra 45 e 85. Questa forma di colesterolo protegge dalle malattie cardiache e rimuove effettivamente i depositi in eccesso dalle arterie. Una volta raccolto, lo trasporta di nuovo al fegato per essere espulso. Pertanto, è bene avere livelli normali di HDL elevati.
LDL normale, o colesterolo cattivo, varia da 60 a 130. Tuttavia, il National Heart, Lung and Blood Institute vorrebbe idealmente vedere il conteggio di LDL inferiore a 100 e inferiore in coloro che sono a maggior rischio di malattie cardiache. VLDL dovrebbe anche essere mantenuto il più basso possibile entro i normali livelli di colesterolo. L’intervallo di colesterolo VLDL dovrebbe essere compreso tra 0 e 40, con un valore ottimale compreso tra 0 e 30. A seconda del rischio, il medico ti fornirà le linee guida più adatte al tuo corpo.
Sommando il colesterolo HDL, LDL e VLDL, otterrai il conteggio totale del colesterolo. Il colesterolo totale dovrebbe essere sempre inferiore a 200. Per le persone con colesterolo alto e di conseguenza più a rischio di malattie cardiache, l’obiettivo ottimale è 160. Un accumulo di placca di colesterolo più elevato corrisponde a livelli di colesterolo nel sangue più elevati.
L’accumulo di placca nelle arterie che alimentano il cuore può provocare un infarto, mentre le arterie che alimentano il cervello possono provocare un ictus. Tuttavia, è importante rimanere entro i normali livelli di colesterolo perché ansia, depressione, malattie respiratorie e ictus sono stati associati a bassi livelli di colesterolo inferiori a 160.
Il rapporto colesterolo/HDL è importante da controllare perché misura il rapporto tra il tuo colesterolo pericoloso e quello protettivo. Questo rapporto rappresenta il rischio complessivo di malattie cardiache. In modo ottimale, questo rapporto dovrebbe essere inferiore a 3.4.
La dieta svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dei normali livelli di colesterolo. Mentre solo il 25% del colesterolo viene assorbito dalla dieta e il tuo corpo ne produce il 75%, la dieta gioca ancora un ruolo fondamentale nel mantenere una buona chimica del sangue e un cuore sano. I grassi saturi e gli acidi grassi trans sono i principali responsabili dell’aumento del colesterolo totale e del colesterolo LDL. I grassi polinsaturi aiutano ad abbassare il colesterolo totale, mentre i grassi monoinsaturi non solo abbassano il colesterolo totale ma aumentano anche il colesterolo HDL.