Che cos’è il danno cognitivo vascolare?

Il deterioramento cognitivo vascolare è una forma di deterioramento cognitivo associato a una malattia cerebrovascolare sottostante. I ricercatori del National Institute of Neurological Disorders and Stroke stimano che una persona su tre può aspettarsi di sperimentare ictus o demenza, e talvolta entrambi, nel corso della vita, e spesso è coinvolto un danno cognitivo vascolare. La ricerca sulle malattie cerebrovascolari è un campo di grande interesse per molte persone interessate all’invecchiamento e alla cognizione, specialmente quando la durata della vita umana aumenta ed espone le persone all’aumento del rischio di ictus e altre malattie dell’invecchiamento.

I pazienti con deficit cognitivo vascolare possono manifestare una varietà di sintomi. Può verificarsi perdita di memoria, difficoltà a completare compiti cognitivi, problemi con il linguaggio e altri problemi come cambiamenti di umore e comportamentali. L’area del cervello coinvolta può variare e, di conseguenza, i sintomi possono essere molto ampi. Alcuni pazienti semplicemente diventano smemorati quando invecchiano, mentre altri possono sperimentare cambiamenti estremi di personalità e iniziare a comportarsi in modo aggressivo o impegnarsi in altri comportamenti indesiderati.

Una causa comune di deterioramento cognitivo vascolare è l’ipertensione, associata a danni ai vasi sanguigni in tutto il corpo. I pazienti possono anche manifestare ictus, in forma ischemica o emorragica. Gli ictus ischemici causano danni al cervello interrompendo temporaneamente l’afflusso di sangue, portando alla morte cellulare e ai conseguenti disturbi cognitivi. In un ictus emorragico, la rottura di un vaso nel cervello porta a sanguinamento, causando un aumento della pressione nel cranio e uccidendo le cellule cerebrali.

Le malformazioni vascolari nel cervello, comprese le malformazioni congenite, così come i tumori vascolari, possono anche essere cause di deterioramento cognitivo vascolare. Queste malformazioni possono esercitare pressione su aree chiave del cervello, inibendo l’attività cerebrale. Possono anche rompersi, causando un ictus. La chirurgia per curarli comporta rischi tra cui ulteriori danni cognitivi causati dal lavoro nelle strutture confinate e delicate del cervello, dove è facile danneggiare accidentalmente parti del cervello durante l’intervento chirurgico.

Quando le persone invecchiano, di solito viene loro chiesto di sottoporsi a valutazioni mediche regolari per verificare la presenza di segni di malattie comuni dell’invecchiamento, dall’osteoporosi al deterioramento cognitivo vascolare. Se identificato in anticipo, potrebbero essere disponibili più opzioni di trattamento, sebbene qualsiasi danno identificato durante lo screening potrebbe non essere reversibile. Anche i più giovani possono sviluppare queste condizioni e alle persone a rischio può essere consigliato di sottoporsi a screening prima che raggiungano la normale età di insorgenza. I fattori di rischio per il deterioramento cognitivo vascolare possono includere fumo, diabete, ipertensione cronica e disturbi emorragici.