Un sovradosaggio di antistaminici è raramente fatale, ma possono esserci effetti collaterali significativi associati all’assunzione eccessiva di questo farmaco. Alcuni dei segni più comuni di sovradosaggio includono estrema sonnolenza, incapacità di concentrazione e visione offuscata. Ulteriori sintomi possono comportare tremori, convulsioni o allucinazioni. Nei casi più estremi possono verificarsi ipertermia, frequenza cardiaca anormale e danni ai reni. L’assistenza medica di emergenza è necessaria ogni volta che si sospetta un’overdose di antistaminici.
I primi segni di un sovradosaggio di antistaminici sono spesso un’esagerazione dei normali effetti collaterali del farmaco. Questi sintomi includono sonnolenza, vertigini e problemi di concentrazione o concentrazione. Una persona che ha preso troppo di questo tipo di farmaci in genere ha difficoltà a rimanere sveglia e può sperimentare confusione o difficoltà di concentrazione. Possono svilupparsi spasmi muscolari o tremori, che a volte portano a convulsioni.
Visione offuscata, ronzio nelle orecchie e secchezza delle fauci sono frequenti quando è presente un sovradosaggio di antistaminici. Difficoltà a camminare o svolgere attività normali possono verificarsi a causa di debolezza muscolare combinata con uno stato di confusione. Alcune persone possono iniziare a provare allucinazioni, vedendo o sentendo cose che non esistono realmente. Se le allucinazioni causano un comportamento combattivo, devono essere chiamate le forze dell’ordine per aiutare a trasportare il paziente alla struttura medica più vicina.
L’ipertermia è una possibile complicanza di un sovradosaggio di antistaminici. Questa condizione è caratterizzata da una temperatura corporea significativamente elevata ed è causata da un’interruzione della capacità del corpo di regolare la temperatura. I sintomi dell’ipertermia possono includere pelle arrossata che si sente calda al tatto, incapacità di sudare e bassa pressione sanguigna. Se non trattata, l’ipertermia può causare una perdita di coscienza o addirittura la morte.
L’aritmia è un termine medico usato per descrivere le anomalie della frequenza cardiaca ed è spesso osservata in caso di sovradosaggio di antistaminici. Palpitazioni cardiache, vertigini e mancanza di respiro sono sintomi comuni di questo sintomo di sovradosaggio. I farmaci da prescrizione vengono solitamente somministrati durante il trattamento nel tentativo di ripristinare i normali ritmi cardiaci, sebbene possa essere necessario un intervento chirurgico se è presente una quantità significativa di danno cardiaco.
Il danno renale è uno dei sintomi potenziali più gravi di un sovradosaggio di antistaminici. Se trattato abbastanza presto, questo danno può essere reversibile. Il danno renale permanente può richiedere la dialisi, una procedura che drena il sangue dal corpo, lo filtra attraverso una macchina esterna e quindi lo restituisce al flusso sanguigno. Il trapianto di rene può essere necessario nei casi più gravi e molte persone muoiono ogni anno in attesa di un rene da donatore adatto.