L’atropina viene utilizzata sia come farmaco orale che come iniezione per trattare una varietà di sintomi e condizioni, inclusa la sovrapproduzione di muco nel tratto respiratorio, le condizioni gastrointestinali e il morbo di Parkinson. Viene anche utilizzato dai militari per contrastare gli effetti di alcuni agenti nervini armati. Un sovradosaggio di atropina può causare numerosi sintomi diversi a seconda della gravità. Questi vanno da lievi disturbi gastrointestinali a convulsioni potenzialmente fatali.
I sintomi gastrointestinali sono tra i primi segni di un sovradosaggio di atropina. I sintomi possono includere nausea, vomito e diarrea. I pazienti possono manifestare secchezza delle fauci, tuttavia questo è anche un effetto collaterale comune del farmaco. I soli sintomi gastrointestinali rendono difficile diagnosticare un sovradosaggio perché possono verificarsi con tante altre condizioni o farmaci.
Un sovradosaggio di atropina può causare diversi cambiamenti nello stato mentale di un paziente, che vanno dall’ansia alla confusione. Mentre le versioni lievi di questi segni sono comuni nei pazienti che usano atropina, se diventano più gravi in natura potrebbe essere un segno che i pazienti stanno ricevendo troppo del farmaco e sono a rischio di sovradosaggio. Le valutazioni mentali per garantire che i pazienti siano allertati e consapevoli di ciò che li circonda dovrebbero essere eseguite regolarmente.
I segni neurologici di un sovradosaggio di atropina sono in genere i più gravi, specialmente quando sono coinvolti convulsioni e atassia. L’atassia è una condizione causata da una disconnessione dei segnali dal cervello ai muscoli e provoca una perdita di coordinazione o controllo sui muscoli. Le convulsioni possono diventare pericolose per la vita molto rapidamente e richiedono cure mediche immediate. Altri sintomi di un sovradosaggio di atropina includono battito cardiaco irregolare, difficoltà respiratorie e tremori.
L’atropina è prodotta dalla pianta della belladonna, un membro della famiglia della belladonna. Coloro che sono allergici alla pianta possono soffrire di shock anafilattico o altri segni di reazioni allergiche durante l’assunzione del farmaco. Questi sintomi possono imitare quelli di un sovradosaggio, ma devono essere trattati in modo diverso, quindi il personale medico dovrà determinare se la dose somministrata è stata sufficiente per causare effettivamente un sovradosaggio. Questo può essere difficile perché i ricercatori non hanno ancora determinato esattamente a quale livello l’atropina diventa fatale.
Il protocollo di trattamento per un sovradosaggio di atropina si concentra sul controllo o sull’attenuazione dei sintomi, poiché non esiste un controagente specifico. Ciò può includere terapia respiratoria, rilassanti muscolari o farmaci per controllare le convulsioni e liquidi per via endovenosa per sostituire quelli persi a causa di diarrea e vomito. In rari casi, la dialisi renale può aiutare a eliminare il farmaco dal corpo più velocemente.