Quali sono i sintomi del danno all’ippocampo?

L’area limbica del cervello, nota come ippocampo, è responsabile di una serie di funzioni, come la formazione di memorie spaziali e a lungo termine. Quando questa parte del cervello è danneggiata, una qualsiasi di queste funzioni può essere compromessa. Un sintomo di danno all’ippocampo è l’amnesia, la perdita di una parte della memoria. Il danno all’ippocampo può anche portare a uno scarso controllo degli impulsi, iperattività e difficoltà con la navigazione spaziale o la memoria.

Il danno all’ippocampo può verificarsi in diversi modi. Un modo comune in cui quest’area del cervello viene danneggiata è attraverso il morbo di Alzheimer, che spesso colpisce l’ippocampo all’inizio della progressione della malattia. Poiché il danno può influenzare i ricordi a lungo termine che hanno molti anni, questo potrebbe spiegare perché molti malati di Alzheimer ricordano spesso la loro infanzia, dimenticando contemporaneamente i membri più giovani della famiglia e gli eventi più recenti.

Oltre alla formazione di memorie a lungo termine, l’ippocampo è tipicamente responsabile della creazione di nuove memorie spaziali. Ciò include cose come imparare a navigare con successo da un luogo a un altro e la conservazione delle conoscenze. Se questa parte del cervello è danneggiata, una persona potrebbe perdersi in ambienti precedentemente familiari o non essere in grado di apprendere nuove direzioni.

L’epilessia, che è una condizione che in genere comporta l’attivazione incontrollata dei neuroni all’interno del cervello, può anche danneggiare l’ippocampo. L’epilessia del lobo temporale, la forma che di solito coinvolge l’ippocampo, può cicatrizzare fisicamente quell’area del cervello. Questa cicatrice può fornire prove fisiche di danni, oltre a causare una perdita di memoria o consapevolezza spaziale.

L’encefalite è una condizione che comporta l’infiammazione del cervello, mentre l’ipossia indica una mancanza di apporto di ossigeno. Entrambe queste condizioni possono causare danni estesi all’ippocampo oltre a varie altre aree del cervello. Potrebbe anche essere possibile che lo stress influisca negativamente sull’ippocampo. Ognuno di questi può potenzialmente causare sintomi legati alla memoria o alla consapevolezza spaziale.

La schizofrenia è un’altra condizione che può essere associata al danno dell’ippocampo. Mentre chi soffre di schizofrenia mostra tipicamente una serie di diverse anomalie nella struttura del cervello, è comune un ippocampo sottodimensionato. Questo può essere uno sviluppo piuttosto che il risultato di un vero e proprio danno tissutale, sebbene in alcuni casi lo stress prolungato a livelli estremi possa causare l’atrofia di quest’area del cervello in una certa misura. Lo stress prolungato può essere un problema con chi soffre di disturbo da stress post traumatico (PTSD) o altre condizioni simili.