Quali sono i sintomi dell’avvelenamento da sale?

Il sale da cucina non è solo un condimento comunemente usato, ma contiene anche sodio, un nutriente necessario al corpo umano. Il sodio aiuta i muscoli e i nervi a funzionare correttamente e assicura che il corpo mantenga la giusta quantità di liquidi. Tuttavia, troppo sodio fa male all’organismo e può anche portare a ipernatriemia o avvelenamento da sale. I sintomi di questa malattia includono sete eccessiva, cambiamento dello stato mentale e contrazioni muscolari o rigidità.

In genere, l’assunzione di sodio di un individuo da sola non sarà sufficiente a causare ipernatriemia, sebbene i pazienti che ricevono grandi dosi di soluzioni, come il bicarbonato di sodio, possano essere a rischio. Più spesso, la condizione si verifica quando le persone non consumano abbastanza acqua o perdono quantità eccessive di liquidi a causa di condizioni tra cui diabete, gravi ustioni o persino vomito e diarrea eccessivi.

L’aumento della sete è spesso un sintomo iniziale di avvelenamento da sale. La sete è innescata dall’aumento dei livelli di sodio nel corpo. Tuttavia, molti pazienti sperimentano una sete eccessiva solo per un breve periodo o per niente, e i pazienti che già soffrono di uno stato mentale alterato hanno meno probabilità di manifestare questo sintomo.

Se questo problema si manifesta molto rapidamente o è molto grave, la mancanza di liquidi nel corpo può influenzare il cervello. In questi casi, il cervello può effettivamente ridursi, causando spesso una tensione sufficiente sui vasi sanguigni dell’organo da farli rompere e far fuoriuscire il sangue. Questi cambiamenti fisici possono far diventare il paziente irritabile, delirante o addirittura entrare in coma.

Se i muscoli sono privati ​​di liquidi, possono anche ridursi o subire altri cambiamenti. Ciò potrebbe farli contrarre in modo incontrollabile, provocando un tremore visibile. I pazienti che soffrono di ipernatriemia possono anche scoprire che i loro muscoli diventano molto rigidi, portando all’incapacità di muovere correttamente gli arti.

Le opzioni di trattamento per l’avvelenamento da sale possono variare in base al paziente. In genere, il paziente riceverà liquidi per via endovenosa e acqua per via orale per ripristinare il corretto equilibrio di sodio e liquidi nel corpo. Questo trattamento viene solitamente completato entro 48 ore, ma è fondamentale che il paziente non riceva i liquidi troppo rapidamente o lentamente. Un medico deve valutare attentamente la causa, la durata e la velocità di insorgenza per determinare il periodo di tempo corretto per il completamento del trattamento. I pazienti diabetici possono anche richiedere un trattamento con farmaci antinfiammatori e ormoni.