Quali sono i sintomi più comuni della sindrome serotoninergica?

La sindrome serotoninergica si verifica quando c’è troppo del neurotrasmettitore serotonina nel cervello. La probabilità di guarigione dipende dalla gravità dei sintomi e dalla rapidità con cui viene richiesto il trattamento. I farmaci, l’uso illecito di droghe e alcune malattie possono causare l’accumulo di serotonina in eccesso. Quelli con fattori di rischio per la sindrome serotoninergica dovrebbero essere consapevoli dei sintomi e consultare il proprio medico se notano qualcosa di anomalo.

I sintomi della sindrome serotoninergica a volte possono essere così lievi da essere appena percettibili e possono essere facilmente respinti. Altre persone avvertono sintomi più evidenti. Potrebbero notare che la loro frequenza cardiaca aumenta improvvisamente o potrebbero iniziare a tremare o sudare. Pupille dilatate, tremori o contrazioni intermittenti sono anche sintomi comuni della sindrome serotoninergica. Le persone che manifestano i sintomi della sindrome serotoninergica tendono a sentirsi confuse, annebbiate o possono lamentare mal di testa.

Quelli con sintomi moderati della sindrome serotoninergica possono essere irrequieti, agitati o ansiosamente ipervigili. Possono sperimentare un episodio ipomaniacale in cui parlano molto velocemente, hanno pensieri veloci e non riescono a calmarsi. La pressione alta può essere rilevabile in pazienti con sintomi moderati. Un aumento della temperatura corporea, fino a 104° Fahrenheit (40° Celsius), è un altro sintomo della sindrome serotoninergica moderata. Nausea, diarrea o uno stomaco instabile con rumori intestinali molto attivi sono altre indicazioni di questa condizione.

I sintomi gravi della sindrome serotoninergica possono portare alla morte. La frequenza cardiaca e la pressione sanguigna possono aumentare al punto che l’individuo va in shock o cade in coma. La temperatura corporea può salire fino a 106° Fahrenheit (41.1° Celsius). Temperature così elevate possono causare danni al cervello e portare ad allucinazioni, acidosi metabolica, convulsioni, insufficienza renale, problemi di coagulazione del sangue o emorragie.

Alcuni farmaci da banco, da prescrizione e illegali noti per aumentare i livelli di serotonina nel cervello possono essere fattori causali nello sviluppo dei sintomi della sindrome serotoninergica. Coloro che assumono antidepressivi, come Paxil, Effexor e Wellbutrin, sono spesso a rischio di sviluppare la sindrome. È noto anche che gli integratori a base di erbe, tra cui ginseng e erba di San Giovanni, aumentano i livelli di serotonina. Alcune condizioni della tiroide, così come l’astinenza da alcol o eroina, possono anche causare la sindrome serotoninergica.

La maggior parte delle persone con sindrome serotoninergica si riprende completamente. Nei casi lievi, il trattamento consiste nell’evitare eventuali farmaci che potrebbero contribuire alla condizione. In caso di avvelenamento da serotonina moderato o grave, il medico probabilmente interromperà qualsiasi farmaco problematico e quindi potrà somministrare un farmaco che contrasta la serotonina. Il paziente può anche essere sedato se è agitato. Le persone con fattori di rischio per la sindrome serotoninergica che pensano di mostrare sintomi dovrebbero consultare immediatamente un medico.