I vantaggi degli impianti cocleari per i non udenti includono il fatto che possono aiutare a ripristinare in una certa misura l’udito di una persona. In tal modo, coloro che ricevono gli impianti possono essere in grado di riconoscere il parlato e imparare a pronunciare e scandire correttamente le parole. Coloro che hanno avuto una grave perdita dell’udito ma non erano completamente sordi potrebbero sperimentare un ripristino della funzione uditiva, anche se non sarà lo stesso di prima.
Un impianto cocleare è un dispositivo elettronico che funge da sostituto del nervo uditivo. Gli impianti inviano impulsi elettrici per consentire alle orecchie di captare i suoni e aiutare a decifrare la pronuncia e gli schemi del parlato. Gli impianti cocleari per i non udenti possono consentire loro di sentire tutti o parte di alcuni suoni, anche se l’udito non è come sarebbe naturalmente. Forniscono artificialmente una rappresentazione dei suoni, consentendo ai pazienti di capire cosa viene detto.
L’uso di impianti cocleari per i non udenti avvantaggia tutte le fasce di età. Ai bambini vengono spesso dati impianti perché consentono loro di imparare a parlare, interagire con altri bambini e apprendere altre abilità critiche più facilmente di quanto farebbero senza di loro. Con la terapia, i bambini possono imparare a riconoscere la parola senza l’uso della lingua dei segni o possono usare il loro nuovo udito in combinazione con la lingua dei segni.
Anche gli anziani che hanno perso l’udito in età avanzata possono trarre beneficio dagli impianti. Potrebbero aver già appreso la parola e altre abilità, quindi gli impianti consentono loro di riconoscere i suoni e utilizzare le abilità che ricordano. L’uso negli impianti cocleari per i non udenti può essere utilizzato in pazienti di appena un anno di età e di età molto avanzata, supponendo che un paziente sia in condizioni di salute sufficienti per sottoporsi alla procedura.
Non tutti i pazienti sordi sono idonei per un impianto cocleare. Ad esempio, coloro la cui perdita dell’udito include solo determinate frequenze potrebbero non trarne beneficio. Altri potrebbero non essere in grado di resistere in sicurezza a un’operazione chirurgica. Anche i neonati non sono ammissibili fino all’età di 12 mesi.
Sono in fase di sviluppo nuove tecnologie che potrebbero consentire l’uso di impianti cocleari per i non udenti per raggiungere più pazienti con una gamma più ampia di condizioni. Se un paziente è o meno un buon candidato spetta al paziente e al suo medico stabilirlo. Dopo l’intervento sono necessari ulteriori trattamenti e terapie in modo che i pazienti possano imparare a usare il senso del suono utilizzando l’impianto.