Quali sono le cause della perdita ossea?

La perdita ossea, che è una condizione in cui l’osso viene riassorbito dal corpo più velocemente di quanto non venga creato, può essere il risultato di una serie di fattori tra cui scelte di vita, farmaci, dieta ed età. È abbastanza comune che la perdita ossea inizi intorno o poco dopo i 30 anni. Questo perché la maggior parte delle persone raggiunge il picco di densità ossea proprio in questo periodo, dopo di che inizia a verificarsi la perdita. Sebbene una certa quantità di perdita ossea sia comune nelle persone a causa dell’invecchiamento, è importante ridurre al minimo la perdita per evitare l’osteoporosi e le ossa fragili. Può essere evitato adottando alcuni accorgimenti per mantenersi in salute e, in alcuni casi, anche assumendo farmaci.

Non tutti i fattori che influenzano la densità ossea sono evitabili. Ad esempio, è impossibile impedire al corpo di invecchiare. Inoltre, alcune persone non possono evitare di assumere determinati farmaci che possono portare a una diminuzione della densità ossea. Ci sono, tuttavia, una serie di fattori che influenzano la propria densità ossea che sono sotto il proprio controllo. La dieta ne è un buon esempio. Le persone possono prevenire la perdita ossea assicurandosi di assumere molto calcio nella loro dieta. Inoltre, integratori di calcio o vitamine che hanno molto calcio possono essere usati per completare una dieta che generalmente potrebbe non includere abbastanza calcio.

Anche l’esercizio fisico e il fumo sono fattori che sono sotto il proprio controllo. Le persone che fumano e le persone che non fanno abbastanza esercizio sono a rischio di diminuzione della densità ossea. Pertanto, per evitare la perdita ossea, è importante smettere di fumare e fare esercizio fisico regolare. Consultare un medico prima di iniziare una routine di esercizi e chiedere anche quanto esercizio e quali tipi di esercizio sono i migliori per il proprio livello personale di forma fisica.

Per valutare il proprio livello di perdita ossea, si può fare un test di densità ossea. Dopo aver eseguito questo test, una persona può rivedere i risultati con un medico e decidere una linea d’azione che la aiuterà a mantenere le sue ossa il più sane possibile ed evitare ulteriori perdite. Sebbene molte persone pensino che la perdita ossea sia un problema affrontato principalmente dalle donne, è importante anche per gli uomini monitorare la loro densità ossea, soprattutto dopo i 65 anni. Sebbene gli uomini non vadano in menopausa, che è un periodo in cui le donne tendono a perdere la maggior parte della materia ossea, rischiano di perdere la densità ossea nei loro ultimi anni.