Le leggi sullo stalking esistono da anni in molte giurisdizioni; tuttavia, la maggior parte delle leggi sullo stalking, così come scritte, non si applicano agli atti di cyberstalking. Di conseguenza, molte giurisdizioni hanno emanato o proposto leggi sul cyberstalking per affrontare i problemi presentati nell’era digitale di oggi. Sebbene il cyberstalking sia un crimine relativamente nuovo, paesi come gli Stati Uniti, l’Australia e il Regno Unito hanno emanato leggi sul cyberstalking. Inoltre, molti stati degli Stati Uniti hanno emanato leggi statali che rendono il cyberstalking un crimine di stato.
La definizione di cyberstalking varia in base alla giurisdizione. Di norma, tuttavia, la definizione implica l’uso di Internet o di un’altra forma di comunicazione elettronica per molestare, minacciare o danneggiare ripetutamente e intenzionalmente un’altra persona, gruppo o organizzazione. Il cyberstalking si distingue generalmente dal cyberbullismo per l’età dell’autore e della vittima. Sia l’autore che la vittima del cyberbullismo sono generalmente minorenni, mentre il cyberstalking è solitamente commesso da un adulto.
Una vittima del cyberstalking può subire gravi traumi emotivi. Lo stalker può fare minacce via e-mail, Internet o persino pubblicarle su siti Web di social network o chat room. Uno stalker può anche ottenere informazioni private e personali sulla vittima e usarle contro di lei creando profili falsi online o acquistando articoli su Internet con l’account della vittima che potrebbero mettere in imbarazzo o spaventare la vittima. Le leggi sul cyberstalking rendono illegali comportamenti come questi.
Alcuni paesi, come l’Australia e il Regno Unito, hanno creato leggi sul cyberstalking includendo disposizioni all’interno di leggi anti-stalking generali che affrontano lo stalking con mezzi elettronici o tecnologici. Negli Stati Uniti, il governo federale copre il cyberstalking nel Communications Decency Act. Le violazioni dell’atto sono punibili con la multa e/o fino a due anni di reclusione.
Molti stati degli Stati Uniti hanno anche emanato, o stanno prendendo in considerazione, leggi sul cyberstalking. Nella maggior parte dei casi, le leggi sul cyberstalking sono incorporate nelle recenti modifiche alle molestie generali o agli statuti generali sullo stalking. Il Texas, tuttavia, ha emanato una legislazione separata attraverso lo Stalking by Electronic Communications Act del 2001.
Le leggi sullo stalking e le molestie in generale possono variare ampiamente in base alla giurisdizione, così come le potenziali punizioni. Di norma, gli statuti sulle molestie considerano una violazione dello statuto un reato, mentre le leggi sullo stalking possono essere un reato o un crimine. Il cyberstalking, quindi, può essere accusato di reato o reato a seconda della giurisdizione. Inoltre, più grave è la minaccia e/o più grave è il comportamento dell’autore, più è probabile che il reato venga considerato un reato e, quindi, punibile con più di un anno di reclusione nella maggior parte dei casi.