Scrivere in prosa implica qualcosa di più che registrare gli eventi mentre accadono o raccontare una storia semplice. A volte vengono utilizzate tecniche stilistiche in prosa per aggiungere profondità e carattere alla storia. Forse le due tecniche più comuni sono l’uso della similitudine e della metafora, sebbene esistano anche altre tecniche. I motivi sono importanti sia nella narrativa che nella saggistica, così come l’uso dell’ironia. La finzione tende ad aderire a una struttura della trama che aiuta a guidare la storia in modo logico, sebbene tecniche come storie di frame e flashback possano essere utilizzate per modificare la struttura della trama.
Le somiglianze sono confronti tra idee, persone o oggetti non correlati. Il confronto includerà le parole “mi piace” o “come” per attirare l’attenzione sul confronto. Questa è una delle tecniche stilistiche in prosa più utilizzate perché logica, facile da riconoscere e spesso liberatoria per chi scrive: può usare il linguaggio figurato senza doverne nascondere il significato o mascherare la tecnica. Una similitudine potrebbe leggere qualcosa del genere:
“Il camion è arrivato sfrecciando lungo la strada come una palla veloce diretta verso il guanto del ricevitore.”
L’uso delle metafore è anche una delle tecniche stilistiche più comuni in prosa, ed è simile a una similitudine in quanto si fa un confronto tra due persone, luoghi, cose, idee, azioni e così via. Le metafore non usano le parole “mi piace” o “come” in esse, tuttavia, e possono essere un po’ più difficili da individuare. Un esempio di metafora potrebbe leggere qualcosa del genere:
“L’appartamento di Bill era cavernoso.”
Il confronto è fatto tra l’appartamento e una caverna, ma è fatto più sottilmente di quanto una similitudine lo avrebbe strutturato.
I motivi sono temi ricorrenti in una storia o in un testo. Questa è una delle tecniche di prosa stilistica più difficili da riconoscere, poiché il lettore deve essere abbastanza astuto da cogliere il tema o l’evento ricorrente. Un personaggio di una storia potrebbe, ad esempio, avere l’abitudine di toccarsi il naso ogni volta che mente. Questo è considerato un motivo che è indicativo di una ripetizione nella storia. Il lettore astuto comincerà a capire che il personaggio sta mentendo perché si è toccato il naso.
L’ironia si verifica quando il lettore si aspetta una situazione o un evento, ma ne accade un altro. Ci sono tre tipi generali di ironia: verbale, situazionale e drammatica. Usare bene queste tecniche può essere complicato e una situazione ironica potrebbe non presentarsi fino alla fine di una storia, rendendola eccezionalmente difficile da individuare fino a quando la storia non è finita.