Le variazioni del pentametro giambico includono una desinenza femminile, un’inversione e una moltitudine di alterazioni senza nome. Il pentametro giambico è un metro poetico in cui ogni riga contiene cinque giambi, che sono coppie di una sillaba non accentata seguita da una sillaba accentata. Gli scrittori spesso variano la loro poesia e aggiungono ulteriore enfasi cambiando sillabe accentate o aggiungendo una sillaba extra.
Il pentametro giambico corretto contiene sempre esattamente dieci sillabe. Queste sillabe vengono in coppie chiamate piedi. Il Sonetto 18 di Shakespeare fornisce un buon esempio di questo metro: “Devo paragonarti a un giorno d’estate?”
Nel pentametro giambico, ogni piede inizia con una sillaba non accentata e termina con una sillaba accentata. Questo tipo di piede è anche conosciuto come giambico. Poiché ci sono cinque piedi in ogni linea, il ritmo è chiamato pentametro, dopo la parola greca per cinque.
La desinenza femminile è una variazione del pentametro giambico causata dall’aggiunta di una sillaba non accentata in più alla fine di una riga. Chiamato anche finale debole, questa variante è usata per indicare una domanda o un’incertezza nell’oratore. Ad esempio, nell’Amleto di Shakespeare, il personaggio del titolo si pone delle domande in un soliloquio. In tutto il discorso ci sono più desinenze femminili, inclusa la prima riga: “Essere o non essere: questo è il problema”.
Un’altra variante del pentametro giambico è l’inversione, che utilizza un trocheo al posto di un giambico. Il trochee è un giammbo rovesciato, con la prima sillaba accentata e la seconda non accentata. Le inversioni si verificano tipicamente all’inizio di una riga o dopo una cesura. John Donne usa un’inversione per iniziare il suo Santo Sonetto 14, scrivendo: “Batti il mio cuore, Dio in tre persone; per te / Per ora solo bussare, respirare, brillare e cercare di riparare».
I poeti spesso sottolineano alcuni punti usando uno spondeo, che è un piede composto da due sillabe accentate, o un pirro, composto da due sillabe atone. Nella seconda riga della poesia di Donne, “knocke”, “respirare” e “splendere” sono tutte sillabe accentate. Per un corretto schema giambico, “respira” non dovrebbe essere accentato. Mettendo insieme tre verbi accentati, una sillaba, Donne enfatizza le azioni ripetute di Dio e fa suonare il verso come se qualcuno bussa.
L’aggiunta di sillabe extra all’interno di un piede è un altro modo per variare una linea di pentametro giambico. Un anapest è un piede metrico con due sillabe atone seguite da una accentata, mentre un dattilo è uno con una sillaba prima accentata e due atone dopo. Queste sillabe extra spesso rallentano i lettori per renderli pronti per un nuovo concetto.