Quali sono le fasi della sindrome generale di adattamento?

La sindrome di adattamento generale, nota anche come risposta allo stress, ha tre fasi. La sindrome inizia quando il corpo incontra un fattore di stress, come l’ansia emotiva o la minaccia di lesioni fisiche. Nella prima fase, il corpo si prepara all’azione avviando la risposta di lotta o fuga. Durante la seconda fase, il corpo rimane in uno stato di allerta, sebbene tenti di normalizzarsi alle nuove condizioni causate dal fattore di stress. Nella fase finale della sindrome di adattamento generale, il corpo si esaurisce e cessa di combattere contro lo stress.

Quando una persona è esposta a un fattore di stress, nel corpo si verificano cambiamenti chimici progettati per aiutare quella persona ad affrontare con successo l’evento stressante. Il primo stadio della sindrome di adattamento generale, chiamato stadio di allarme, è caratterizzato dal rilascio di adrenalina nel flusso sanguigno. L’adrenalina provoca la risposta di lotta o fuga, che, come suggerisce il nome, prepara una persona a scappare oa combattere il pericolo. Durante la prima fase della sindrome di adattamento generale, la pressione sanguigna aumenta, la respirazione e il battito cardiaco aumentano e i sistemi non essenziali, come la digestione, si spengono. Anche la paura e l’ansia fanno parte di questa fase perché queste emozioni aiutano a mantenere la persona vigile e in grado di concentrarsi sul pericolo immediato a portata di mano.

Dopo la fase di allarme, una persona entra nella seconda fase della sindrome di adattamento generale, la fase di resistenza. Sebbene molti fattori di stress possano portare alla morte, nel caso in cui una persona sopravviva al pericolo, senza superarlo, il corpo di quella persona tenta di adattarsi alle nuove condizioni nel miglior modo possibile. L’energia extra viene investita nel sistema immunitario e, sebbene la persona possa sembrare relativamente calma, il corpo lavora molto più duramente mentre si muove attraverso la fase di resistenza rispetto a uno stato di stress basso o nullo. La persona può continuare a essere in uno stato di eccitazione fisica ed emotiva, come nella fase di allarme, sebbene il livello di eccitazione sia molto più basso in questa seconda fase.

Alla fine, il corpo non riesce a tenere il passo con l’energia extra necessaria per rimanere nella fase di resistenza e la persona passa quindi alla terza fase della sindrome generale di adattamento, la fase di esaurimento. A questo punto il corpo non riesce più a mantenere il suo stato di allarme o di resistenza e smette di combattere. Se i fattori di stress continuano dopo aver raggiunto questa fase, la persona può diventare suscettibile a determinati tipi di malattie, poiché l’energia extra da investire nel sistema immunitario non è più disponibile.