Quali sono le parti di un’indagine sulla scena del crimine?

L’indagine sulla scena del crimine (CSI) è il processo in cui vengono raccolte le prove fisiche da una scena del crimine. I suoi scopi principali sono identificare la vittima e i possibili sospettati, raccogliere accuratamente prove che suggeriscano come è stato commesso il crimine e preparare le prove per la presentazione in tribunale. In genere vengono impiegati esperti in diversi campi per assicurarsi che le informazioni raccolte siano veritiere e non siano state manomesse.

Prima che l’unità investigativa sulla scena del crimine possa documentare una scena, la polizia in genere protegge l’area e si assicura che non vi siano interferenze esterne. Se le prove richiedono un’analisi speciale, sul sito può essere chiamato uno specialista nel campo della scienza forense. Gli omicidi di solito richiedono un medico legale per determinare la causa della morte, ma a volte sono necessari test di laboratorio per esserne certi. Gli investigatori sono anche di solito sulla scena per iniziare a mettere insieme gli eventi del crimine, che comunemente include l’intervista ai testimoni e la consultazione con l’unità CSI.

Il processo di indagine deve essere condotto con estrema cura e attenzione ai dettagli. Con questo in mente, il primo passo degli investigatori di solito è identificare i confini dell’intera scena ed esplorare tutti i possibili luoghi per trovare indizi. Gli investigatori quindi percorrono la scena con attenzione, per evitare di cambiare nulla da quando è stato scoperto il crimine. Il sito viene quindi documentato, il che in genere comporta la realizzazione di disegni o la ripresa di foto o video. Solo durante la successiva raccolta delle prove gli oggetti della scena vengono effettivamente toccati. Quando si raccolgono prove, vengono accuratamente etichettate e conservate.

Si possono trovare molti tipi diversi di indizi, a seconda della natura del crimine. Ad esempio, se è avvenuto un omicidio, di solito viene delineata e misurata l’esatta posizione del corpo. I fluidi corporei, nonché eventuali tagli, ossa rotte, lividi e altre ferite fisiche su una vittima di omicidio possono essere molto indicativi su come è stato ucciso, quindi prove come questa sono attentamente annotate. La posizione degli abiti della vittima può suggerire informazioni sul crimine, ad esempio se il corpo è stato spostato da un luogo all’altro. In tal caso, e in molti altri, è fondamentale determinare l’esatta posizione del crimine.

Altre prove possono includere vetri rotti, impronte digitali, armi e proiettili. Anche gli oggetti personali come telefoni, computer e diari possono essere molto utili per determinare cosa è successo. Anche se l’autore si è impegnato molto per nascondere le sue azioni, è estremamente difficile nascondere completamente tutti gli indizi in modo che un’indagine sulla scena del crimine non dia risultati.

Conservare e raccogliere prove fisiche è chiamato l’aspetto meccanico di un CSI ed è fondamentale per ogni indagine. L’aspetto pensante, d’altra parte, implica il tentativo di capire cosa significano le prove e come potrebbero spiegare il crimine. Il detective è fortemente coinvolto in questo processo, anche se il suo lavoro può protrarsi per un lungo periodo di tempo.
Le prove raccolte in un’indagine sulla scena del crimine vengono normalmente elaborate in un laboratorio criminale da scienziati forensi. Sebbene i due campi si sovrappongano, un’unità CSI non è necessariamente uguale a un’unità forense. Un medico legale può essere considerato parte della squadra forense e in genere presenterà rapporti sull’ora esatta e sulla causa della morte al detective, per aiutarlo nelle sue indagini.