L’astronomo e matematico indiano Brahmagupta è spesso accreditato per aver scritto il primo testo che ha usato lo zero come simbolo nei calcoli matematici, nel 628 d.C. Tuttavia, i recenti risultati della datazione al carbonio di un antico testo chiamato manoscritto Bakhshali indicano che il concetto di zero, sotto forma di simboli di punti, era già utilizzato secoli prima. I ricercatori dell’Università di Oxford hanno stabilito che alcune pagine del manoscritto Bakhshali furono incise tra il 224 d.C. e il 383 d.C.
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Il manoscritto Bakhshali è stato portato alla luce nel campo di un contadino nel 1881, in un villaggio di contadini che ora fa parte del Pakistan. È un testo matematico composto da 70 foglie di corteccia di betulla.
Il simbolo del punto era chiamato shunya-bindu, letteralmente “il punto del luogo vuoto”. È stato utilizzato come segnaposto, rilevando l’assenza di valore, ad esempio distinguendo tra 1, 10 e 100.
Altre culture antiche usavano simboli segnaposto simili. I babilonesi usavano un doppio cuneo nei simboli cuneiformi di 5,000 anni fa, ei Maya usavano una conchiglia per indicare l’assenza nel loro sistema di calendario.