Quanto è efficace la terapia della luce per il dolore?

I sostenitori affermano che un moderno approccio terapeutico allevia il dolore sia fisico che psicologico: la terapia della luce. I trattamenti possono, tuttavia, essere migliori per alcuni tipi di condizioni rispetto ad altri. Individui e organizzazioni nel campo della salute fisica e mentale hanno promosso e utilizzato con successo la terapia della luce in disturbi che vanno dalle malattie infiammatorie alla depressione. La somministrazione sicura e la mancanza di effetti collaterali negativi sono due vantaggi principali di questa modalità di terapia, sebbene alcuni ricercatori mettano in guardia contro la sovraesposizione ai dannosi raggi ultravioletti.

Alcuni medici utilizzano la terapia della luce per il dolore associato all’infiammazione. L’irritazione e il gonfiore di aree del corpo come articolazioni, pelle e apparato digerente potrebbero essere mitigati con la terapia della luce. Questi trattamenti rafforzano la circolazione sanguigna e rilassano i muscoli contratti, facilitando i movimenti e rallentando i processi infiammatori difensivi dell’organismo.

Si può prendere in considerazione la terapia della luce per il dolore immediato, ma anche i trattamenti a base di luce per il dolore cronico e la guarigione a lungo termine possono rivelarsi utili. Alcune terapie con luce colorata aiutano a ripristinare i tessuti danneggiati. Mirare agli spettri luminosi che si verificano all’interno del corpo, come il blu, il rosso o il bianco, induce la produzione di fluidi e ormoni riparatori naturali che uccidono alcuni tipi di batteri. Gli esperti in genere utilizzano un laser o una lampada ad alta energia per questi metodi. Tali trattamenti hanno prodotto risultati positivi nell’eliminazione dell’acne, nella crescita dei capelli, nella guarigione del tessuto cicatriziale e in molte altre condizioni.

La terapia della luce per il dolore fisico è un metodo di trattamento in crescita, ma può essere ugualmente efficace nel trattare il dolore emotivo. Gli psicologi hanno da tempo riconosciuto che l’esposizione a diversi gradi di luce può influenzare lo stato emotivo di un individuo. In effetti, un tipo di depressione chiamato disturbo affettivo stagionale correla i mesi invernali generalmente più bui con uno stato d’animo triste. I ricercatori teorizzano che periodi prolungati di oscurità interrompono i cicli naturali del corpo, o ritmi circadiani, con conseguenti interruzioni dell’umore, dei modelli di sonno e dei livelli di energia generali. Pertanto, la terapia della luce attraverso l’uso di scatole luminose luminose può aiutare le persone a ripristinare i loro cicli naturali e migliorare il benessere psicologico.

Studi professionali supportano l’efficacia della terapia della luce per il dolore. Ad esempio, la terapia della luce a infrarossi ha trattato con successo sia i dolori specifici del corpo che il dolore generalizzato della fibromialgia. Inoltre, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti è stata una delle prime grandi organizzazioni ad approvare la terapia con luce blu per determinate condizioni. Anche i medici neonatali somministrano la terapia con luce bianca per il trattamento dell’ingiallimento della pelle dei neonati o dell’ittero. Inoltre, molti psicologi, fisioterapisti e medici hanno abbracciato la terapia della luce come un metodo terapeutico valido per i propri regimi di trattamento.

Uno dei principali vantaggi della terapia della luce è la sua mancanza di importanti effetti collaterali. I trattamenti sono generalmente non invasivi, il che significa che non è richiesto alcun intervento chirurgico. Pertanto, i tempi di recupero sono ridotti al minimo. Inoltre, tutti gli effetti collaterali spesso associati ai farmaci tradizionali, come mal di testa, nausea o sonnolenza, sono spesso trascurabili. Tuttavia, i trattamenti per i disturbi del sonno potrebbero indurre effetti collaterali come eccitabilità e lievi tremori. In casi isolati è stata anche asserita un’estrema agitazione emotiva, quindi eventuali sbalzi d’umore importanti dovrebbero essere immediatamente segnalati.
La luce ultravioletta (UV) presenta forse il più grande svantaggio delle terapie della luce, poiché questo tipo di luce può danneggiare la pelle, la capacità del corpo di elaborare le vitamine e persino i geni. Molti professionisti eliminano questo pericolo utilizzando dispositivi emettitori di luce che filtrano la luce UV o praticando la terapia laser in condizioni di scarsa illuminazione che colpisce aree specifiche del corpo. I pazienti sensibili alla luce sugli occhi o sulla pelle e i pazienti che assumono farmaci che aumentano la sensibilità alla luce devono prestare particolare attenzione quando si considerano le terapie della luce. Eventuali cicli di trattamento devono essere discussi con un medico. La maggior parte dei trattamenti supervisionati sono programmati per particolari momenti della giornata e per durate di tempo attentamente controllate per ridurre le possibilità di effetti negativi.