Nel 2006, l’Unione Astronomica Internazionale ha stabilito che Plutone non era realmente il nono pianeta del nostro sistema solare. Ora è considerato un pianeta nano. Ma ciò non significa che Plutone non sia interessante, a volte all’estremo. I dati del fly-by della missione New Horizons della NASA diretta nello spazio profondo hanno riferito che Plutone ha alcune qualità bizzarre, tra cui la possibilità di vulcani di ghiaccio, montagne galleggianti e lune che piroettano rapidamente. Forse la più strana tra le scoperte è l’idea che Plutone abbia colline e piccole montagne fatte di ghiaccio che ondeggiano in un enorme mare glaciale di azoto.
Strano mondo di un pianeta nano:
Le montagne di Plutone sono probabilmente più simili agli iceberg, dicono gli scienziati, e sono probabilmente grandi quanto le Montagne Rocciose qui sulla Terra. Sono abbastanza galleggianti da superare i ghiacci più densi di azoto e monossido di carbonio.
Vicino al bordo occidentale di un gigantesco campo di ghiaccio noto come Sputnik Planum, giganteschi strati di ghiaccio d’acqua sembrano essere stati fratturati e riorganizzati, producendo quello che Jeff Moore della NASA ha chiamato “terreno anarchico”.
Oltre alla luna più grande di Plutone, Caronte, il pianeta nano ha quattro piccole lune in rapida rotazione, chiamate Nix, Styx, Kerberos e Hydra. “Ad un certo punto nel passato, c’erano più delle sole quattro lune di Plutone, ce n’erano almeno sei”, hanno detto gli scienziati della NASA.