Cos’è la Psicoterapia Psicodinamica?

La psicoterapia psicodinamica si basa sulla nozione che le persone reprimono le esperienze traumatiche passate, che possono influenzare la loro personalità e i comportamenti nelle relazioni. Gli psicoterapeuti usano la comunicazione con i pazienti per discutere, interpretare e trattare una varietà di problemi emotivi di cui i pazienti potrebbero non essere consapevoli. È uno dei tipi più comuni di psicoterapia utilizzati e può essere implementato sia a breve termine, sia per periodi prolungati. Il lavoro di uno psicoterapeuta psicodinamico è in definitiva quello di scoprire i sentimenti psicologici soggettivi di un paziente al fine di lavorare con lui o lei per superarli e prevenire la ripetizione di comportamenti autodistruttivi.

Il fondamento di questo tipo di psicoterapia si basa sulle convinzioni centrali che tutti i sentimenti e i comportamenti hanno ragioni che spesso si basano su esperienze passate, ma le persone non sanno come scoprirle da sole. La psicoterapia psicodinamica crede che le persone vogliano disperatamente controllare il proprio dolore psicologico, quindi si impegnano in azioni che alla fine possono peggiorare le cose per dominare le situazioni. Gli psicoterapeuti sono necessari per fornire una visione imparziale e di terze parti e aiutare i pazienti a diventare consapevoli del ragionamento nascosto dietro le loro emozioni e azioni.

Il processo della psicoterapia psicodinamica consiste in tre compiti: accettare, comprendere e spiegare. Un terapeuta deve essere non giudicante sui sentimenti del paziente per stabilire un senso di fiducia e lavoro di squadra. Una volta che un paziente sente di poter essere sincero sui suoi sentimenti più intimi, terapeuta e paziente formeranno quella che viene definita un’alleanza terapeutica. Il paziente si sentirà a suo agio nell’osservare se stesso per rispondere alle domande del terapeuta.

Dopo che un paziente si sente accettato dal suo terapeuta, i due possono iniziare a lavorare verso un obiettivo comune di imparare a comprendere i sentimenti del paziente. Un paziente in psicoterapia psicodinamica generalmente non riconosce le proprie tendenze psicologiche, quindi l’obiettivo del terapeuta è quello di aiutare il paziente a discutere e ricostruire le esperienze dolorose del passato. Si pensa che questo processo aiuti il ​​paziente a diventare consapevole dei suoi comportamenti passati, oltre a riconoscere eventuali risultati negativi dovuti a tali azioni.

Il principio finale della psicoterapia psicodinamica è il processo del terapeuta di spiegare al paziente le sue interpretazioni dei sentimenti e dei comportamenti del paziente. Il terapeuta può trovare ragioni per cui un paziente si impegna in determinati comportamenti o si sente in determinati modi riguardo alle situazioni. Ad esempio, dopo la psicoterapia psicodinamica, un terapeuta può scoprire che un paziente che è stato abusato da bambino continua a frequentare partner violenti. Il terapeuta darebbe al paziente interpretazioni del motivo per cui sente che il paziente si impegna in comportamenti rischiosi e controproducenti e quindi offre consigli non giudicanti su come superare questi problemi psicologici soggettivi.