Anche se non parli nessuna lingua straniera, ci sono buone probabilità che tu conosca già almeno una parola che puoi usare ovunque tu vada: “Eh?” Esatto, la parola apparentemente insensata che usi per indicare che non capisci qualcosa è fondamentalmente lo stesso suono prodotto da persone in tutto il mondo per lo stesso motivo. Secondo una ricerca condotta da un gruppo del Max Planck Institute for Psycholinguistics di Nijmegen, nei Paesi Bassi, la parola “huh” dovrebbe essere vista come una notevole invenzione linguistica e la prima “parola universale” studiata dai linguisti di oggi. Dopo aver analizzato il discorso di persone che parlano in lingue che vanno dal francese e spagnolo al vocabolario indigeno trovato in Ecuador e Ghana, i ricercatori hanno scoperto che tutti usavano un suono molto simile a “huh” per indicare una mancanza di comprensione. Il ricercatore capo Mark Dingemanse ha affermato che la spiegazione per un uso così diffuso di una parola può essere ricondotta a un’evoluzione convergente. In altre parole, emerge indipendentemente nelle diverse lingue perché si adatta perfettamente alla sua funzione. Lo paragona all’evoluzione fisica di squali e delfini, che “sono arrivati allo stesso piano corporeo non perché condividono determinati geni, ma perché condividono un ambiente”.
Uno sguardo alla lingua:
La maggior parte del mondo è bilingue, ma la maggior parte delle persone in America e nel Regno Unito parla solo inglese.
I gemelli tendono a creare un linguaggio che solo loro due possono capire; il fenomeno è noto come criptofasia.
Non sorprende che il libro che è stato tradotto nella maggior parte delle lingue sia la Bibbia. Il Pinocchio di Carlo Collodi, originariamente scritto in italiano, è comunemente considerato il secondo più tradotto, con versioni in oltre 300 lingue.