La coda bagnata nei criceti è una malattia batterica che provoca un’infezione del tratto intestinale dei criceti. La lletite proliferativa è un altro nome di questa malattia molto grave, che generalmente colpisce i criceti di età inferiore a sette settimane. Un aspetto esteriore di questa malattia intestinale è l’aspetto bagnato o sporco intorno alla coda del criceto. Un ceppo di batteri noto come lawonia intracellularis è responsabile dell’infezione, che si verifica quando la materia fecale infetta contamina acqua o cibo con cui l’animale è entrato in contatto.
Sebbene la coda bagnata nei criceti possa colpire varie razze di criceti, la varietà di orsacchiotti dai capelli lunghi è più incline a sviluppare la malattia. I criceti immaturi hanno maggiori probabilità di contrarre la malattia, ma anche i criceti adulti possono essere colpiti. Si vede spesso nei criceti che sono tenuti in condizioni non igieniche nei negozi di animali o a causa di cattive condizioni di riproduzione.
Un animale domestico appena acquisito che è stato esposto ai batteri che causano la coda bagnata nei criceti può presentare una serie di sintomi. Più comunemente, tuttavia, la coda bagnata nei criceti produce feci acquose e inattività. Il criceto potrebbe non mostrare interesse nel mangiare o nella toelettatura. Nei casi più gravi, potrebbero esserci muco o sangue nelle feci del criceto.
A causa della natura grave di questa malattia batterica, un criceto potrebbe non rispondere al trattamento se la condizione non viene rilevata al più presto. Un veterinario prescriverà in genere antibiotici e una soluzione per ricostituire i liquidi persi. Il veterinario raccomanderà inoltre di tenere l’animale in un luogo asciutto, pulito e tranquillo durante il recupero. Altri criceti e animali domestici dovrebbero essere tenuti separati dal criceto malato. Anche l’alloggiamento del criceto dovrà essere disinfettato.
Anche con un intervento e un trattamento precoci, è raro che un giovane criceto con la coda bagnata sopravviva se mostra molti sintomi della malattia. Alcuni esperti ritengono che ciò sia dovuto a un difetto genetico che indebolisce il sistema immunitario dell’animale. In definitiva, una grave disidratazione porta generalmente alla morte dell’animale.
Come con qualsiasi animale domestico, la cura del criceto dovrebbe comportare misure preventive per garantire una salute ottimale. Le provette e i piatti per l’alimentazione del criceto devono essere cambiati e puliti quotidianamente. Se si notano escrementi nell’acqua o nei contenitori per alimenti, questi devono essere sostituiti e puliti immediatamente. Le gabbie devono essere disinfettate su base settimanale. Anche i bruschi cambiamenti nella dieta dovrebbero essere evitati, poiché un criceto stressato è più incline a sviluppare malattie.