Immediatamente dopo aver ricevuto una diagnosi di gonorrea, dovresti dedicare del tempo per saperne di più sulla malattia infettiva. Conoscere le cause di un’infezione da gonorrea e gli effetti collaterali che possono essere sperimentati può aiutarti a ottenere le opzioni di trattamento corrette per il tuo caso particolare. È anche fondamentale dedicare del tempo a informare i partner sessuali recenti e apprendere strategie di prevenzione che ti aiuteranno a evitare di contrarre nuovamente la gonorrea.
Il primo passo da compiere dopo aver ricevuto una diagnosi di gonorrea è conoscere i fatti. La gonorrea è una malattia a trasmissione sessuale (STD) causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae e spesso chiamata semplicemente “applauso”. La malattia si diffonde da un partner all’altro durante il sesso orale, anale o vaginale quando si entra in contatto con fluidi corporei infetti, come lo sperma, o le mucose infette, come le piaghe in bocca. Le infezioni possono verificarsi in uomini o donne e possono verificarsi in incontri intimi eterosessuali o omosessuali.
Per le donne, la gonorrea è spesso asintomatica, il che significa che non si verificano sintomi; sebbene sia più probabile che i sintomi compaiano nella gonorrea maschile, un gran numero di maschi infetti non mostrerà alcun sintomo. Segni comuni di gonorrea che si verificano in entrambi i sessi includono una sensazione di bruciore durante la minzione e una secrezione dai genitali. La malattia può colpire anche altre aree del corpo, comprese la gola e le palpebre. La gonorrea non trattata può diventare un’infezione cronica, causando infertilità nelle donne, sterilità negli uomini e passando da madre a figlio durante il parto. Poiché molte persone con gonorrea hanno anche la clamidia, un’altra MST, il medico può prescrivere farmaci per trattare entrambe le condizioni come precauzione.
I medici in genere trattano una diagnosi di gonorrea con antibiotici. Sebbene i sintomi possano iniziare a risolversi rapidamente dopo l’assunzione di farmaci, è importante completare l’intera prescrizione per assicurarsi che l’infezione sia scomparsa. È anche probabile che il medico suggerisca di astenersi dal fare sesso fino a quando non avrai completato l’assunzione di tutti i farmaci e un nuovo test confermerà che sei guarito. Per evitare la reinfezione, potrebbe anche essere necessario astenersi dal sesso fino a quando anche il tuo attuale partner intimo non avrà ricevuto l’ok dal medico.
Una volta che è stata fatta una diagnosi di gonorrea, devi essere onesto e comunicare queste informazioni a tutti i partner sessuali recenti. Per evitare una scenata, potresti voler dare questa notizia gentilmente in privato; se c’è la preoccupazione che i tuoi partner passati non possano gestire bene questa notizia, possono essere presi in considerazione anche altri metodi di comunicazione come telefono o e-mail. Indipendentemente da come dai la notizia, tuttavia, il tuo partner potrebbe essere ancora arrabbiato o ferito. Per allentare la tensione e fornire al tuo partner sessuale maggiori informazioni, puoi fornire opuscoli educativi che parlano di clamidia e gonorrea. Puoi anche rassicurare tutti i partner sessuali che la condizione è curabile e incoraggiarli a fare il test il prima possibile.
Sebbene ricevere una diagnosi di gonorrea possa essere imbarazzante o terrificante per alcuni, la malattia infettiva è curabile in molti casi, specialmente quando vengono implementati una diagnosi e un trattamento precoci. Per evitare di diffondere la malattia o di contrarla di nuovo, pratica del sesso sicuro utilizzando preservativi in lattice o poliuretano e fai attenzione ad applicare correttamente questi elementi. I metodi di prevenzione proattiva come gli screening di routine delle malattie sessualmente trasmissibili, l’astensione dal sesso e il mantenimento di una relazione sessuale monogama possono anche aiutare a ridurre le possibilità di contrarre nuovamente la gonorrea. Ricordare di prendere sul serio la tua diagnosi e seguire i consigli del medico ti aiuterà anche a riprenderti da una diagnosi di gonorrea.