La vista cieca è un evento raro in cui un individuo percettivamente cieco, cioè uno che non può vedere consapevolmente, è ancora in grado di rispondere ad alcune forme di stimoli visivi. Questo fenomeno insolito è generalmente il risultato di un danno al lobo occipitale, la parte del cervello responsabile della visione. Gli occhi funzionano ancora normalmente, ma la parte del cervello che traduce gli stimoli visivi in dati sensoriali comprensibili è inutilizzabile. Un individuo che possiede la vista cieca è essenzialmente cieco, poiché non può leggere, distinguere i colori o vedere nulla nel senso normale. I test rivelano che sono, tuttavia, in grado di descrivere varie caratteristiche di un dato stimolo visivo con un’accuratezza che non può essere spiegata dal puro caso.
Ci sono due tipi principali di vista cieca che gli scienziati hanno osservato e classificato. Le persone che possiedono una vista cieca di primo tipo sono completamente inconsapevoli di qualsiasi stimolo visivo. Quando vengono premuti, tuttavia, possono descrivere aspetti degli stimoli visivi come il movimento e la posizione con una grande precisione. Gli individui con vista cieca di tipo due possiedono una consapevolezza indiretta della presenza di stimoli visivi e possono o meno essere in grado di descrivere la posizione di un oggetto. Possono, ad esempio, essere consapevoli dei loro occhi che si muovono per seguire un oggetto in movimento anche se non possono effettivamente vedere l’oggetto.
Lo studio della vista cieca ha rivelato un’interessante distinzione tra azione e consapevolezza dell’azione. Un individuo può possedere la capacità di vedere ma essere completamente inconsapevole di questa capacità. Ciò suggerisce anche una netta differenza tra i processi mentali consci e inconsci. Un individuo cieco non può seguire consapevolmente un oggetto mentre si muove attraverso il suo campo visivo. Il fatto che alcuni individui con vista cieca siano, infatti, in grado di seguire il movimento con gli occhi dimostra chiaramente un certo livello di elaborazione inconscia.
Questo fenomeno è stato dimostrato anche in persone che non soffrono di cecità completa in diverse occasioni. I danni alla corteccia visiva primaria possono causare scotomi, o “isole” di cecità, in un campo visivo altrimenti del tutto normale. Proprio come nelle persone completamente cieche, le persone con scotomi sono talvolta in grado di prevedere la presenza di stimoli visivi con una precisione significativa o sono in grado di seguire uno stimolo in movimento con gli occhi. Questo è indicato anche come vista cieca, anche se l’individuo potrebbe non essere completamente cieco. Gli occhi funzionano ancora correttamente e i dati visivi sono presenti, ma i meccanismi mediante i quali tali informazioni possono essere trasformate in dati sensoriali comprensibili non sono funzionali.