Che cos’è la rabbia repressa?

Anche la più santa delle anime ha provato un momento o due o pura rabbia. In generale, le persone rispondono alla rabbia in due modi fondamentali. Il primo è potenzialmente più salutare, ed è esprimerlo attraverso parole o azioni, purché tale espressione sia sotto controllo. Il secondo metodo per affrontare la rabbia è spingerla il più possibile all’interno e ignorarne la presenza. La rabbia repressa potrebbe sembrare la risposta più educata, ma può essere abbastanza pericolosa da causare un infarto o problemi emotivi estremi.

La maggior parte delle persone assegnerebbe la gamma dei sentimenti umani in due categorie. I sentimenti “buoni” sono quelli come la felicità, l’affetto e l’amore. La simpatia, direbbero molti, è anche una risposta emotiva positiva a un’altra persona. All’altra estremità dello spettro, le cosiddette emozioni “malsane” includono odio, delusione e rabbia. In effetti, l’intera gamma delle emozioni non è né moralmente buona né cattiva in sé e per sé. Sono semplicemente quello che sono.

Le associazioni negative con la rabbia non si basano sull’emozione stessa, ma su modi malsani di esprimerla. Scagliarsi fisicamente o con parole dure potrebbe aiutare momentaneamente qualcuno che soffre di rabbia a sentirsi meglio, ma non è un’espressione sana e può portare a relazioni dannose. Altrettanto dannoso, tuttavia, è reprimere la rabbia in modo che altri non debbano sperimentarla.

La rabbia repressa viene reindirizzata verso il sé. Trattenendo sentimenti negativi, molte persone sentono di comportarsi in modo civile. In effetti, potrebbero allentare momentaneamente quella che potrebbe essere una situazione sociale scomoda, ma poco altro è stato risolto. Trattenere la rabbia può provocare rapidamente depressione o sentimenti di risentimento. Nel tempo, la rabbia può contribuire a problemi di salute fisica; infatti, molti ricercatori suggeriscono che esiste un legame tra la rabbia repressa e alcuni tipi di cancro.

La rabbia è la manifestazione di un senso di potere e, se gestita correttamente, può essere una risposta sana e positiva. La rabbia sorge quando un’aspettativa o un desiderio sono frustrati. Può esplodere inaspettatamente o crescere lentamente man mano che la delusione si aggiunge alla delusione. La rabbia inespressa è spesso il risultato del sentirsi impotenti; sembra che esprimere la rabbia sia inutile, e quindi una persona la evita.

In effetti, ci sono una serie di buone ragioni per cui reprimere la rabbia è una cattiva idea. Oltre a compromettere la salute fisica o emotiva, la rabbia repressa può anche ostacolare una sana intimità. Trattenere la rabbia non è la stessa cosa che guarirla; infatti, la rabbia che è stata riempita non può essere guarita. La vera intimità è costruita sull’onestà e sulla fiducia, e la rabbia che viene travestita da qualcos’altro è, essenzialmente, il tipo di bugia che alla fine può distruggere i sentimenti di vicinanza.