Qual è la differenza tra compassione e codipendenza?

La differenza tra compassione e codipendenza è incentrata su come una persona vede se stessa. Le persone compassionevoli possiedono la capacità di entrare in empatia e simpatizzare con la sofferenza degli altri mentre si assumono la responsabilità dei propri bisogni. Gli individui codipendenti antepongono i sentimenti degli altri a se stessi, mettendo da parte i propri bisogni per servire qualcun altro. Una teoria accettata collega la compassione e la codipendenza alla definizione di confini e al rispetto dei limiti fissati dagli altri.

Le persone codipendenti in genere non stabiliscono confini personali per se stesse e non possono riconoscere i confini stabiliti da altri. Il loro comportamento si basa sul sacrificio e sull’obbligo percepito di aiutare gli altri a risolvere i loro problemi. Di solito lavorano per proteggere gli altri dalle conseguenze del comportamento e fanno cose per gli altri che sono in grado di fare da soli. La compassione e la codipendenza potrebbero essere spiegate come opposti, perché gli individui compassionevoli controllano la propria vita e consentono agli altri di fare lo stesso.

Quando una persona non stabilisce limiti personali, o se non ne è sicuro, potrebbe non sentirsi al sicuro. Può avere un forte bisogno di aiutare qualcuno, nonostante i suoi bisogni insoddisfatti. Le persone codipendenti comunemente navigano verso persone che hanno bisogno di essere salvate e protette. Hanno bisogno di essere necessari e potrebbero soffrire di bassa autostima.

Una persona che si prende cura dei propri bisogni e del proprio benessere può provare empatia per gli altri senza sacrificare i confini personali. Potrebbe possedere la capacità di aiutare qualcuno, senza aspettarsi nulla in cambio, perché la persona compassionevole in genere rispetta i confini personali degli altri, consentendo loro di commettere i propri errori e sviluppare capacità di coping. La compassione è considerata una virtù apprezzata in varie religioni come sforzo umano per porre fine alla sofferenza.

Alcuni psicologi ritengono che il modo in cui le persone sviluppano i tratti della compassione e della codipendenza dipenda dal fatto che promuovono la propria crescita. Coloro che si assumono la responsabilità personale della propria felicità sono generalmente in grado di provare empatia per gli altri in modo sano. Le persone con personalità codipendenti potrebbero non avere compassione per se stesse, rendendole incapaci di dare vera compassione agli altri.

I segni di codipendenza includono il desiderio di rendere felici gli altri e mantenere la pace, a qualunque costo. Una persona codipendente potrebbe credere che gli altri gli debbano e risentirsi mentre cerca di correggere le proprie carenze. In genere vuole che gli altri lo apprezzino e farà tutto il necessario per ottenere l’approvazione, anche se questo significa trascurare se stesso.