Cos’è la tendinosi?

La tendinosi è il termine medico usato per descrivere i tendini infiammati o irritati che non guariscono e alla fine iniziano a degenerare. La condizione è talvolta chiamata lesione tendinea cronica o tendinite cronica. I tendini sono le spesse bande di tessuto fibroso che collegano il muscolo all’osso e sono in genere in grado di resistere a una tensione considerevole. L’uso eccessivo o la lesione dei tendini, tuttavia, può portare a infiammazione o degenerazione nei casi più gravi.

La tendinosi di solito colpisce solo un’area del corpo alla volta ed è più comune negli individui di mezza età. I tendini diventano più usurati e inclini all’infiammazione con l’età, ma la condizione può colpire chiunque. Le persone che svolgono regolarmente attività ripetitive come la digitazione hanno maggiori probabilità di sviluppare il disturbo più avanti nella vita.

Le cause più comuni di tendinosi sono lesioni o uso eccessivo. Se un tendine è ferito e non gli viene permesso di guarire, inizierà a degenerare, causando dolore e disagio nell’area interessata. In rari casi, un’infezione presente nella guaina del tendine o nello strato di membrana attorno al tendine può causare la condizione.

I sintomi della tendinosi sono simili a quelli della tendinite, il che a volte rende difficile la diagnosi. I sintomi più comuni includono dolore e rigidità intorno all’area del tendine, una sensazione di bruciore intorno al tendine, dolore che peggiora durante e dopo l’attività, gonfiore e accumulo di liquido intorno al tendine. I tendini possono anche causare un suono stridente che un medico può sentire con uno stetoscopio quando sfregano contro la guaina del tendine.

Sono disponibili numerosi trattamenti per la tendinosi, ma sono generali e non accelerano drasticamente il processo di guarigione. Possono, tuttavia, essere utilizzati per gestire i sintomi, ridurre il dolore e iniziare a guarire i tendini danneggiati. I trattamenti comuni includono riposo, terapia fisica, terapia con onde d’urto, trattamento del freddo, plantari, integratori alimentari e, come ultima risorsa, chirurgia.

Il riposo e la terapia fisica possono essere i trattamenti più efficaci disponibili per chi soffre di tendinosi. Il riposo consente al tendine di guarire e la terapia fisica può aiutare ad accelerare la guarigione se vengono prescritti gli esercizi corretti. La terapia con onde d’urto è un trattamento relativamente nuovo che fornisce onde sonore direttamente al tendine interessato, che si ritiene riduca il dolore e acceleri la guarigione. Il trattamento a freddo è un metodo temporaneo di sollievo dal dolore in cui vengono applicati impacchi di ghiaccio sull’area per ridurre i sintomi.

I plantari sono spesso usati per trattare la tendinosi del polso, gomito, caviglia e ginocchio. I tutori ortesi aiutano a sostenere i tendini durante l’attività, ma non possono essere indossati in ogni momento o si potrebbero perdere forza e flessibilità. A volte gli integratori alimentari vengono utilizzati in combinazione con altri trattamenti. Sebbene non ci siano molte prove scientifiche a sostegno delle affermazioni su questi integratori, molti pazienti hanno riportato buoni risultati dall’assunzione di vitamina C, vitamina E, glucosamina e condroitina. La chirurgia viene eseguita per il trattamento della tendinosi solo quando il paziente avverte un dolore grave e cronico e non risponde ad altri trattamenti.