La fibrosi epidurale è una delle cause più comuni di fallimento dell’intervento chirurgico alla colonna vertebrale lombare e della sindrome da intervento chirurgico alla schiena. I sintomi includono dolore alla schiena da moderato a grave, inclusi problemi al nervo sciatico, senza ernia distinguibile o altra causa medica. Un trattamento efficace per curare la condizione è stato sfuggente. Il trattamento mira a ridurre i livelli di dolore.
Il dolore innescato dalla fibrosi epidurale è significativo e può progredire abbastanza nel tempo da diventare invalidante. Il dolore è cronico e in genere non risponde ai normali trattamenti per il mal di schiena. La terapia fisica e i farmaci prescritti forniscono poco o nessun sollievo per la condizione. Il movimento aggrava la condizione, portando i pazienti a ridurre le attività quotidiane. In alcuni casi, il paziente diventa completamente costretto a letto.
Il tipo di intervento chirurgico richiesto dai pazienti pone le basi per il loro rischio di sviluppare fibrosi epidurale. Dal 14 al 1% dei pazienti sottoposti a intervento chirurgico per un disco intervertebrale prolasso continuerà ad avere mal di schiena dopo l’intervento chirurgico, il che può portare a una diagnosi di questa condizione. Solo l’2-XNUMX% dei pazienti sottoposti a discectomia sviluppa la condizione.
Non è stato sviluppato alcun trattamento efficace a lungo termine per la fibrosi epidurale. Il protocollo di trattamento mira alla riduzione del dolore se non è possibile ottenere un sollievo completo. La ricerca ha mostrato una misura del successo con gli antiossidanti, in particolare la vitamina E. I farmaci per il dolore narcotici in genere non forniscono un sollievo completo; tuttavia, a volte sono utili per ridurre la gravità del dolore.
Lo sviluppo di tessuto cicatriziale nei pazienti post-operatori di chirurgia della schiena ha dimostrato di essere insignificante per lo sviluppo della fibrosi epidurale. Molti pazienti sviluppano tessuto cicatriziale lungo le radici nervose dopo l’intervento chirurgico e non sviluppano la condizione. Un’eccezione è quando il tessuto cicatriziale si lega attorno alla radice nervosa a livello lombare e sviluppa anche lesioni fibrose. Complessivamente, il 90% degli interventi chirurgici alla schiena ha successo, con il 10% che sviluppa mal di schiena postoperatorio.
Nella maggior parte dei casi di fibrosi epidurale, il paziente gode da sei a 12 settimane di sollievo dal dolore post-operatorio prima che il problema inizi. Inizia con un dolore che si sviluppa lentamente alla gamba o alla schiena. Il dolore continuo a tre mesi dopo l’intervento indica che la fibrosi può essere presente e, in tal caso, è probabile che il dolore aumenti di intensità e diventi cronico. In altri casi, il dolore è causato da una diagnosi errata originale della lesione alla schiena. Una condizione chiamata aracnoidite viene spesso scambiata per fibrosi epidurale, il che rende importante ottenere una diagnosi e un piano di trattamento adeguati.