La valutazione riflessa è un termine usato in psicologia per descrivere la percezione di una persona di come gli altri la vedono e la valutano. Il processo di valutazione riflessa conclude che le persone arrivano a pensare a se stesse nel modo in cui credono che gli altri pensino a loro. Questo processo è stato ritenuto importante per lo sviluppo dell’autostima di una persona, soprattutto perché include l’interazione con persone al di fuori di sé.
Charles H. Cooley è stato il primo a descrivere il processo di valutazione riflessa quando ha discusso il suo concetto di “sé specchio”. Ha indicato tre passaggi attraverso i quali le persone determinano i sentimenti personali di autostima. Innanzitutto, le persone immaginano come le vedono gli altri. Quindi, immaginano come gli altri li valutano. Dopo tale deliberazione, le persone si sentono bene o male con se stesse in base alla loro osservazione.
Sono stati condotti diversi studi sul modo in cui la valutazione riflessa influenza varie relazioni nella vita di una persona. L’idea che il concetto di sé di una persona sia correlato a ciò che quella persona percepisce come opinione di un altro di solito ha più peso con gli altri significativi. Genitori, insegnanti e coetanei hanno spesso più influenza di un estraneo sullo sviluppo dell’autostima di un bambino. Lo studio di questo argomento ha portato alla realizzazione che le persone a volte tendono ad anticipare ciò che accadrà in futuro sulla base di una percezione precedente.
Mentre alcuni studi suggeriscono che esiste una corrispondenza limitata tra la propria valutazione riflessa e la valutazione effettiva data da altri, una serie di una certa percezione potrebbe innescare modelli di comportamento. Una volta che una persona forma un concetto di sé, influenza il modo in cui assorbe nuove informazioni dagli altri e poi decide di agire su di essa. Ciò può portare a una profezia che si autoavvera, in cui le aspettative di una persona favoriscono il comportamento associato a tali aspettative. Ad esempio, un insegnante che pensa che uno studente in particolare sia eccezionalmente brillante potrebbe sfidarlo di più. Quindi, lo studente potrebbe rispondere al rinforzo positivo eccellendo sul resto della classe.
Un altro processo che funziona nello sviluppo dell’autostima è il confronto sociale. Questa è una valutazione personale confrontando le proprie capacità e virtù con quelle degli altri. La concorrenza comunemente guida lo standard per il confronto in questa teoria. Eventi sportivi e ambienti scolastici tendono a incoraggiare il confronto di se stessi con i coetanei fin dalla tenera età. Confrontarsi con qualcuno con più conoscenze o abilità in un’area per apprendere e sviluppare è noto come confronto sociale ascendente; l’opposto di questo è il confronto sociale verso il basso, in cui il confronto potrebbe essere fatto con qualcuno di minore abilità nello sforzo di rafforzare l’immagine di sé.