Che cos’è la dislessia numerica?

La dislessia numerica, chiamata anche discalculia, è una condizione in cui una persona ha difficoltà a percepire ed elaborare matematica ed equazioni. Qualcuno con dislessia numerica può trasporre numeri o confondere simboli come + o X. Altri segni di discalculia possono includere difficoltà a leggere l’ora su un orologio analogico, imparare a contare o misurare o pesare oggetti.

La condizione può essere diagnosticata da un insegnante o da un professionista specializzato in difficoltà di apprendimento. Per diagnosticare la dislessia numerica, una persona può valutare come uno studente gestisce le abilità di base come contare o eseguire semplici equazioni come addizione e moltiplicazione. Il professionista può anche esaminare la capacità di uno studente di misurare elementi, sia fisici che astratti, come i minuti che passano. Per fare la diagnosi, l’abilità effettiva di uno studente viene confrontata con l’abilità attesa per la sua età o livello scolastico.

La dislessia numerica si presenta diversamente a seconda dell’età dello studente. Un bambino molto piccolo può avere difficoltà a imparare a contare oa capire la connessione tra un numero e gli oggetti. Ad esempio, un bambino di 3 anni potrebbe non capire cosa significhi “tre barrette di cioccolato”. Anche i bambini in età prescolare e i bambini molto piccoli con discalculia possono avere difficoltà a collegare logicamente gli oggetti. Potrebbe essere difficile per loro raggruppare oggetti rossi o oggetti a forma di cono, ad esempio.

Quando un bambino con dislessia numerica diventa più grande, molto probabilmente avrà difficoltà a comprendere le basi della matematica o a commettere i fatti della matematica, come quando aggiungere, sottrarre o moltiplicare, nella memoria. Imparare il significato delle parole matematiche, come la moltiplicazione, è difficile per uno studente più grande con discalculia. Anche misurare e risolvere i problemi è una sfida.

Gli adulti con questa condizione hanno qualche difficoltà con le attività quotidiane. Può essere difficile per un adulto con dislessia numerica stimare il costo di un pasto fuori o di un viaggio al supermercato prima di arrivare alla corsia del check-out. Anche attenersi a un budget o bilanciare un libretto degli assegni è una lotta. Un adulto con discalculia può avere difficoltà a raggiungere i posti in un programma o a capire quanto tempo ci vorrà per completare un’attività.

La condizione può essere trattata imparando dove uno studente ha punti di forza e di debolezza. Poiché le persone con discalculia di solito faticano a cogliere concetti astratti, come il tempo, molti traggono vantaggio dal concentrarsi prima su oggetti concreti, come misurare la distanza piuttosto che misurare i minuti. Le persone che hanno difficoltà a comprendere i concetti traggono vantaggio dalla spiegazione completa di tali concetti e dal porre domande ogni volta che incontrano una difficoltà.