Perché è bello scrocchiarsi il collo e la schiena?

Quando ti scrocchi il collo e la schiena, spesso ti senti bene dopo, soprattutto se prima c’era molta tensione o dolore. Il motivo per cui ci si sente bene è perché la pressione viene alleviata. Proprio come quando una qualsiasi delle tue articolazioni si spezza, i gas vengono rilasciati dall’interno delle membrane sinoviali. Questo rilascio può causare un temporaneo sollievo dalla pressione o dal dolore. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la pressione o il dolore torneranno.

Molte persone possono rompere con la forza le articolazioni, persino il collo e la schiena. In alcuni casi, come quando si eseguono esercizi di stretching o yoga, anche il movimento naturale può causare screpolature. Potresti anche visitare un chiropratico che ti farà scrocchiare il collo e la schiena attraverso una serie di manipolazioni. Sebbene queste manipolazioni possano alleviare il dolore e la pressione in queste aree, ci sono alcuni studi che indicano che la rottura del collo può essere collegata a un aumento del rischio di ictus.

Se ti scrocchi con forza il collo o la schiena frequentemente, soprattutto come mezzo per alleviare la pressione e il dolore, potresti considerare di visitare un chiropratico o un altro professionista medico. In alcuni casi, il cracking cronico del collo può portare alla perdita di elasticità dei legamenti, che costringe i muscoli a lavorare di più e a stancarsi più facilmente. Ciò accade quando le articolazioni vengono forzate oltre il loro normale raggio di movimento e i legamenti si allungano nel tempo. Quando non tornano alla normalità, ciò causa una condizione nota come ipermobilità.

Quando rompi una parte del corpo, dovresti evitare di allungare forzatamente le articolazioni oltre il normale raggio di movimento. Se avverti frequenti dolori al collo e alla schiena, che possono o non possono essere alleviati quando li rompi, dovresti visitare un operatore sanitario. Potrebbero esserci cause alla base del dolore, tra cui lesioni o condizioni degenerative.