La microangiopatia è una malattia dei piccoli vasi sanguigni del corpo, in contrasto con un’altra forma di angiopatia, la macroangiopatia, che coinvolge i grandi vasi sanguigni. Esistono diversi tipi di questa condizione e una serie di motivi per cui le persone la sviluppano. Può essere una seria causa di preoccupazione, poiché il danno ai vasi sanguigni può portare a conseguenze che vanno dall’ictus alla perdita di un arto.
Una delle forme più famigerate si trova nei pazienti con diabete scarsamente controllato. In questi pazienti, le pareti dei vasi sanguigni si danneggiano e iniziano a perdere proteine, impedendo il flusso di sangue. Il rallentamento del flusso sanguigno può comportare una ridotta ossigenazione del tessuto fornito dai vasi sanguigni coinvolti. Questo, a sua volta, può provocare necrosi. Ad esempio, i tessuti del piede possono morire e danneggiarsi, portando potenzialmente all’amputazione perché una volta che il tessuto muore, non può essere rianimato.
La microangiopatia può verificarsi anche nel sistema nervoso centrale, portando a ictus. Il cervello in particolare è vulnerabile alle interruzioni nel suo apporto di ossigeno e se il flusso sanguigno al cervello viene interrotto o rallentato, le cellule cerebrali possono morire. A seconda dell’area del cervello coinvolta, il paziente può sviluppare una serie di sintomi. Alcuni segni comuni di un ictus includono discorsi confusi, difficoltà a camminare, confusione e visione offuscata.
In una condizione nota come anemia emolitica microangiopatica (MAHA), i vasi sanguigni si danneggiano e questo porta alla distruzione dei globuli rossi, creando anemia per il paziente. Un certo numero di condizioni può portare all’insorgenza di MAHA se non vengono identificate in tempo o gestite in modo appropriato.
Alcuni pazienti sono a più alto rischio di sviluppare microangiopatia e vengono monitorati attentamente per i primi segni di insorgenza in modo che possano ricevere il trattamento in modo tempestivo. I diabetici, ad esempio, vengono regolarmente esaminati dai loro fornitori di cure in modo da identificare rapidamente i primi segni di complicanze. Gli operatori sanitari possono utilizzare una serie di tecniche diagnostiche per osservare i segni dei processi microangiopatici nel corpo, come l’uso dell’angiografia per visualizzare i vasi sanguigni in un’area di interesse per cercare segni di problemi come il lento movimento del sangue o perdite. Il trattamento più appropriato varia a seconda del motivo per cui il paziente ha sviluppato la condizione e di quanto è progredito il problema.