Che cos’è una colecistostomia?

Una colecistostomia è una procedura in cui uno stoma, o foro, viene creato chirurgicamente nella cistifellea di un individuo. Lo stoma ha lo scopo di facilitare il drenaggio artificiale dell’organo tramite un catetere. Una colecistostomia è generalmente raccomandata solo quando si ritiene che una colecistectomia, o la rimozione della cistifellea, presenti un rischio eccessivo per la salute. La procedura è considerata una soluzione temporanea per i problemi della cistifellea, necessaria solo fino a quando il paziente non è in condizioni sufficientemente buone per sottoporsi a procedure chirurgiche più serie.

I pazienti che soffrono di colecistite, un’infiammazione della cistifellea, generalmente necessitano di un intervento chirurgico maggiore. L’infiammazione è spesso causata da tumori o da un blocco dei dotti dell’organo da parte dei calcoli biliari. In caso di tumori, i medici dovranno rimuovere chirurgicamente le escrescenze il prima possibile. Se la cistifellea non può essere recuperata o se si trovano calcoli biliari bloccati in uno qualsiasi dei dotti biliari, l’organo deve essere rimosso tramite colecistectomia. Alcuni pazienti, tuttavia, non sono in condizione di sottoporsi a procedure così importanti e richiedono una colecistostomia per gestire i sintomi fino a quando l’intervento chirurgico non diventa un’opzione praticabile.

Sebbene una colecistostomia sia di per sé una procedura chirurgica, si ritiene che presenti rischi significativamente inferiori per la salute del paziente. L’operazione è minimamente invasiva e l’unica grande incisione praticata si trova nel sito dello stoma creato. Un catetere che conduce all’esterno del corpo attraverso la parete addominale viene successivamente attaccato al foro, che viene sigillato per prevenire ogni possibile perdita interna. La colecistostomia ha lo scopo di consentire alla bile e ad altri possibili fluidi all’interno della cistifellea di drenare in sicurezza dall’organo. È l’accumulo di liquido all’interno della cistifellea gonfia che causa gran parte del disagio del paziente.

È importante eseguire una colecistostomia se non è sicuro per il paziente sottoporsi alle procedure chirurgiche più importanti. Non solo l’accumulo di liquido all’interno della cistifellea causa notevoli quantità di dolore, ma è anche possibile che l’organo inizi a fuoriuscire dal ceppo. I liquidi potrebbero entrare in altri organi o fuoriuscire nella parete addominale. Ciò può causare ittero, che è un innaturale ingiallimento della pelle, o altre infezioni.

La gestione di una post-procedura di colecistostomia è un compito relativamente semplice. Il catetere è solitamente collegato a una sacca biliare esterna, che conterrà i liquidi drenati. Il sacco dovrà essere protetto e drenato regolarmente per prevenire ogni possibile riflusso. La sacca e il catetere verranno rimossi quando il paziente si troverà in condizioni sufficientemente buone per la colecistectomia.