Come posso trattare i sintomi di astinenza?

I sintomi di astinenza possono essere trattati con una combinazione di terapia farmacologica, modificazioni comportamentali, esercizi mentali e altre forme di terapia. Spesso, il trattamento dei sintomi può continuare nel tempo fino a quando l’individuo colpito non sente che sono controllabili senza tecniche specializzate. Il trattamento dei sintomi di astinenza dovrebbe essere effettuato solo dopo aver consultato un operatore sanitario.

La clonidina e il clordiazepossido sono due comuni terapie farmacologiche utilizzate per i sintomi di astinenza. Questi farmaci agiscono per ridurre gli effetti dei sintomi di astinenza e generalmente vengono utilizzati solo per un breve periodo di tempo. In molti casi, i farmaci prescritti per qualcuno che cerca di superare una dipendenza hanno la minima possibilità di creare assuefazione. Nonostante questa precauzione, ci possono essere alcuni casi in cui il paziente può sviluppare una dipendenza dal farmaco di trattamento di scelta, richiedendo un farmaco diverso o l’interruzione del farmaco per trattare i sintomi di astinenza in generale.

I farmaci usati nel trattamento dei sintomi di astinenza spesso agiscono bloccando le sostanze chimiche nel cervello che promuovono l’impulso per determinate sostanze chimiche e possono ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Mentre molte forme di dipendenza colpiscono le stesse aree del cervello, solo un medico può prescrivere il farmaco più probabile che funzioni e il dosaggio corretto. Un medico può prescrivere farmaci diversi, in base alle allergie, al peso, al sesso e alla dipendenza specifica del paziente. I sintomi da astinenza che causano dolore, come il mal di testa, possono essere trattati con antidolorifici da banco.

In alcuni casi, un medico o un consulente può raccomandare altre forme di terapia in aggiunta o in sostituzione del trattamento farmacologico. Queste terapie possono includere gruppi di supporto o altre misure di responsabilità, insieme a un reindirizzamento ad altre attività. Questo tipo di trattamento non offre effetti collaterali e può aiutare le persone che si sentono sole nel tentativo di combattere i loro impulsi. Tali trattamenti dipendono spesso dall’impegno del paziente per essere efficaci.

Per alcuni individui, la meditazione o la preghiera possono essere utili nel trattamento dei sintomi di astinenza. Queste tecniche possono aiutare ad allenare la mente a concentrarsi su qualcosa di diverso dai sentimenti e dagli impulsi immediati in quel momento. Questo approccio spesso richiede che il paziente si dedichi al regime. Spesso, questo approccio è proattivo, poiché viene utilizzato prima che l’individuo inizi ad avere quegli impulsi o sintomi di astinenza.

L’ipnosi può essere un’altra opzione per trattare i sintomi di astinenza in alcuni pazienti, specialmente quelli che non rispondono alle terapie più convenzionali o che potrebbero voler evitare i farmaci. Con l’ipnosi, l’individuo può manifestare sintomi meno gravi o può scoprire che i sintomi scompaiono completamente. Questo è un altro modo per alterare la mente attraverso mezzi naturali per aiutare i pazienti a recuperare in modo più efficace. L’ipnosi potrebbe non essere adatta a tutti i pazienti, tuttavia, e alcune persone potrebbero non essere ipnotizzate facilmente.