Quanto sono comuni le aderenze dopo l’isterectomia?

Lo sviluppo di aderenze dopo l’intervento di isterectomia è abbastanza comune, anche quando vengono prese misure per prevenirle. Studi medici stimano che dal 55 al 100 percento dei pazienti sottoposti a chirurgia pelvica svilupperanno aderenze. Ciò può accadere quando si sviluppa tessuto cicatriziale o quando il tessuto protettivo intorno agli organi interni viene disturbato durante l’intervento chirurgico.

Il rivestimento protettivo intorno agli organi interni consente loro di muoversi leggermente senza attaccarsi ad altri organi o alla parete addominale. Se il rivestimento protettivo è disturbato, un organo può sviluppare tessuto per proteggerlo. Ciò può causare un’adesione. Le aderenze possono anche verificarsi quando si forma tessuto cicatriziale come parte del processo di guarigione dopo l’intervento chirurgico.

Le aderenze dopo l’intervento di isterectomia di solito non causano sintomi. Alcune aderenze vengono scoperte solo dopo un ulteriore intervento chirurgico addominale. Il problema più comune causato dalle aderenze è il dolore.

L’isterectomia è un intervento chirurgico che comporta la rimozione dell’utero e talvolta di altri organi riproduttivi. I tumori riproduttivi femminili e i tumori benigni del fibroma sono due ragioni comuni per cui vengono eseguite le isterectomie. I tumori del fibroma possono crescere fino alle dimensioni di un’arancia o più, causando dolore o sanguinamento mestruale eccessivo, che può portare ad altri problemi di salute. Le isterectomie spesso vengono eseguite quando i farmaci o altri trattamenti non risolvono i problemi causati da tumori del fibroma o endometriosi, una condizione in cui il rivestimento uterino cresce al di fuori della cavità uterina.

L’endometriosi può aumentare il rischio di aderenze. Prima di tutto, l’endometriosi stessa può causare aderenze quando il rivestimento uterino cresce al di fuori della parete uterina. In alcuni casi, un intervento di isterectomia può peggiorare le aderenze.

L’entità dell’intervento e l’abilità del chirurgo possono entrambi influenzare la probabilità di sviluppare aderenze dopo l’intervento di isterectomia. Il chirurgo si prende cura di trattare gli organi interni nel modo più delicato possibile. Inoltre, il chirurgo potrebbe posizionare un materiale simile a una rete sugli organi per impedire loro di aderire. Una soluzione salina o un gel spray possono anche aiutare a prevenire l’adesione dopo l’intervento di isterectomia.

I sintomi che possono svilupparsi dalle aderenze dopo un intervento di isterectomia sono ostruzioni intestinali e crampi o dolore addominali. Possono svilupparsi anche nausea, vomito, febbre e disidratazione. Questi sintomi non sono necessariamente la prova di aderenze dopo un intervento di isterectomia. Solo un medico può determinare la causa alla base di questi sintomi e se sono causati da aderenze.

Quando le aderenze dopo l’intervento di isterectomia causano complicazioni, potrebbe essere necessaria un’altra procedura chirurgica. Ciò comporta una procedura chirurgica per aiutare a dissolvere le aderenze. Questa è una prospettiva difficile, perché possono verificarsi nuove aderenze anche dopo l’intervento correttivo.