Un blocco hep è un piccolo tubo che un medico inserisce nel braccio o in un altro sito sul corpo di un paziente. Il tubo ha un catetere su un’estremità. L’operatore sanitario somministra farmaci o fluidi in modo efficiente attraverso il blocco del catetere, che funziona mantenendo accessibile una vena.
Il dispositivo viene chiamato hep lock perché viene iniettato un farmaco chiamato eparina o un anticoagulante simile per lavare il sito e mantenere la vena aperta impedendo la formazione di un coagulo. Quando il farmaco non viene somministrato, il tubo deve essere lavato regolarmente con eparina e soluzione fisiologica per mantenere il sito vitale. Con questa leggera manutenzione, il sito si mantiene praticabile per giorni più lunghi di un IV tradizionale. Sebbene i blocchi salini siano spesso usati per proteggere i siti di amministrazione, molti nella professione medica li chiamano anche blocchi di hep perché raggiungono lo stesso obiettivo.
In molti casi, questo tubo è un’alternativa praticabile e preferita a una linea endovenosa (IV). Nei pazienti che richiedono dosi multiple ma non continue di farmaci, ad esempio, consente la somministrazione di farmaci senza il fastidio di una flebo ingombrante. Il farmaco può essere somministrato tramite un’iniezione di blocco direttamente con una siringa o collegando IV al catetere.
Quando è imperativo un rapido accesso alle vene, come nel caso di donne in gravidanza o pazienti in condizioni critiche, l’hep lock rende la somministrazione dei farmaci di emergenza più facile e veloce. Ciò riduce il rischio che un paziente possa non ricevere farmaci salvavita abbastanza rapidamente. I professionisti medici usano comunemente questa procedura e questo dispositivo per le donne in gravidanza, al fine di poter somministrare rapidamente il blocco della sella o i farmaci per l’epidurale, nonché per somministrare i farmaci necessari a causa di un’emorragia o di un taglio cesareo d’emergenza.
I pazienti e gli infermieri spesso lodano l’hep lock perché non deve essere spostato così spesso come una flebo. Ciò significa meno punture d’ago e, quindi, meno dolore per i pazienti. Gli infermieri possono somministrare farmaci senza disturbare i pazienti che dormono. Non c’è nemmeno una linea attaccata quando il farmaco non scorre, quindi il sito consente una maggiore mobilità del paziente.
Gli esperti avvertono che gli hep lock non dovrebbero essere usati per i pazienti che hanno trombocitopenia o per coloro che hanno un sanguinamento attivo e incontrollabile, a meno che non sia dovuto a coagulazione intravascolare disseminata. Per i pazienti in trattamento con eparina a dose piena, devono essere eseguiti test appropriati e periodici per valutare il tempo di coagulazione e altre importanti statistiche relative all’uso di farmaci anticoagulanti. Altrimenti, un blocco di eparina di solito è un’alternativa praticabile ed economica a una tradizionale flebo.