Moonbounce è un nome comune per una pratica tecnologica chiamata Terra-Luna-Terra (EME). Il processo prevede l’utilizzo della luna come satellite di comunicazione passivo, facendo rimbalzare le onde radio da un trasmettitore terrestre dalla luna alla terra. Sebbene il moonbounce sembri una tecnologia fantascientifica, è in pratica oggi ed è uno dei trucchi preferiti di molti radioamatori.
La premessa di moonbounce si basa sulla scienza delle onde elettromagnetiche, radio e non. Con una trasmissione radio, le onde sonore si allontanano dal loro punto di origine, ad esempio una persona che parla in un microfono. Se ad un certo punto le onde incontrano una superficie riflettente elettromagneticamente, le onde rimbalzano indietro. Con EME, una trasmissione dalla terra viaggia nello spazio su una frequenza specifica, rimbalza sulla superficie della luna e la sua riflessione viene rilevata da un altro punto sulla terra utilizzando la stessa frequenza.
Nel 1940, il signor W. Bray del British General Post Office teorizzò che il moonbounce fosse possibile. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’esercito americano condusse esperimenti EME. Il primo moonbounce di successo avvenne il 10 gennaio 1946. Prima della propagazione dei satelliti per le comunicazioni, l’EME era un utile mezzo di comunicazione wireless sicura, incluso un collegamento satellitare teletype tra la base navale di Pearl Harbor, nelle Hawaii, e il quartier generale della marina a Washington DC.
Moonbounce è di uso limitato a causa di diversi fattori complicati. Le conversazioni bidirezionali sono scomode tramite EME a causa della distanza di ritardo tra la terra e la luna. La luna si trova a circa 250,000 miglia (402,336 km) dalla terra. Un’onda radio viaggia a solo 186,000 (circa 300,000 km) miglia al secondo. Affinché una domanda raggiunga un rispondente tramite moonbounce, c’è un intervallo di 2.7 secondi tra il momento in cui l’interrogante inizia la frase e l’intervistato la ascolta. Una semplice domanda e risposta richiede 5.4 secondi di ritardo per essere completata.
La superficie della luna non è un buon riflettore delle onde elettromagnetiche, tendendo a disperdere l’energia riflessa. Per questo motivo, sono necessarie attrezzature avanzate per il moonbounce con successo, inclusa un’antenna altamente sensibile e ad alta potenza. Inoltre, poiché la luna ha una superficie irregolare e si sposta leggermente sul posto mentre gira, le onde di ritorno sono distorte mentre il segnale rimbalza su caratteristiche lunari come crateri o montagne.
I radioamatori utilizzano EME solo da pochi anni dalla sua nascita, a partire dal 1953. Per stabilire una trasmissione moonbouncing, avrai bisogno di una posizione di trasmissione che abbia una visione chiara della luna, preferibilmente in una posizione con pochi uomini -trasmissioni radiofoniche. Gli esperti raccomandano di utilizzare un ricevitore di trasmissione a banda stretta sensibile, un’antenna girevole e un trasmettitore in grado di produrre almeno 1500 watt di uscita in radiofrequenza. L’utente deve inoltre essere sicuro che non vi siano ordinanze locali che vietino l’uso di questa apparecchiatura e che i vicini non si preoccupino della pratica.
Con il tempo, la pazienza e l’abilità, il moonbouncing è un obiettivo raggiungibile per un operatore amatoriale. Più di 60 anni dopo la sua nascita, il moonbouncing rimane popolare tra i fan della radio. La possibilità che un essere umano possa utilizzare una notte limpida e l’attrezzatura adeguata per raggiungere e toccare la luna con la propria voce sembra improbabile che perda la sua attrazione poetica.