Il termine tecnologia LED DMX si riferisce all’uso di controller DMX512 per manipolare diodi emettitori di luce (LED). Un controller DMX utilizza la segnalazione differenziale EIA-485 al suo livello fisico per regolare la quantità di fotoni, oltre alla quantità di luce, rilasciata da un LED. La tecnologia LED DMX è più comune nelle arti dello spettacolo come il teatro e la danza, dove l’illuminazione è solitamente combinata con altri effetti speciali come una macchina del fumo o luci stroboscopiche.
Il principio alla base di un diodo a emissione di luce è generalmente considerato semplice. Un chip semiconduttore contenente impurità avrà un anodo e un catodo. Elettroni e lacune in grado di trasmettere cariche fluiscono dall’anodo al catodo. Quando un elettrone entra in collisione con una lacuna, viene rilasciato un fotone, o pacchetto di energia, che produce luce la cui frequenza è determinata dalla “band gap energy” dei materiali semiconduttori.
Originariamente concepita come metodo del “minimo comune denominatore” per la connessione di protocolli proprietari, la tecnologia di comunicazione DMX512 è diventata lo strumento preferito per il collegamento di dispositivi di effetti speciali avanzati che utilizzano la tecnologia LED. Ad un particolare LED viene assegnato un numero di identificazione come “12” e inviando particolari segnali elettrici al numero di identificazione, la tecnologia LED DMX può regolare la luminosità, il colore e altre caratteristiche del diodo. Ad esempio, programmando il comando “12-40%”, un controller DMX potrebbe ridurre la luminosità di un diodo emettitore di luce al 40% dell’uscita massima.
La tecnologia LED DMX è diventata sempre più popolare grazie alla struttura robusta e robusta del cavo DMX512 che lo protegge dai danni facilmente subiti da altri cavi di trasmissione ad alta velocità. Le trasmissioni DMX wireless per il controllo dei LED, in particolare, sono spesso installate nelle reti di illuminazione architetturale perché affidabili anche fino a distanze di 2,000 piedi (609.60 metri). I moderni controller LED DMX utilizzano anche la tecnologia a spettro diffuso a salto di frequenza insieme alla coesistenza cognitiva per ridurre al minimo le interferenze con altre reti wireless.
Poiché gli scienziati cercano di massimizzare la praticità e l’efficienza di questa tecnologia, sono in corso anche ulteriori miglioramenti. Un esempio di questi cambiamenti è l’uso della gestione remota dei dati, che consente il feedback diagnostico dagli apparecchi di illuminazione al controller. Ciò offre all’utente un controllo molto maggiore sulle opzioni di illuminazione e sulle sfumature di colore quotidiane.