Cos’è la discinesia della cistifellea?

La discinesia della cistifellea, o discinesia biliare, è una malattia in cui si verifica uno svuotamento incompleto della cistifellea. Normalmente una sostanza chiamata bile lascia la cistifellea attraverso un tubo noto come dotto biliare ma, con la discinesia della cistifellea, la cistifellea non è in grado di contrarsi normalmente per pompare la bile. La persona manifesta sintomi simili a qualcuno con calcoli biliari, in cui il dotto biliare è bloccato da calcoli. I sintomi della discinesia della cistifellea includono tipicamente nausea e dolore nella parte superiore destra dell’addome, spesso sperimentati dopo aver mangiato cibi grassi. Il trattamento prevede comunemente la rimozione chirurgica della cistifellea.

L’insorgenza della discinesia della colecisti può essere abbastanza improvvisa se si verifica in associazione con un’altra malattia. Al recupero dalla malattia, la discinesia può scomparire e non tornare. La discinesia della cistifellea può anche svilupparsi gradualmente per un periodo più lungo, quando si pensa che sia causata da un movimento ridotto, spesso indicato come un disturbo della motilità, che colpisce i muscoli che controllano lo svuotamento della cistifellea.

I sintomi della discinesia della cistifellea possono comportare dolore sperimentato nelle ore successive a un pasto. Il dolore è tipicamente sentito sul lato destro del corpo, nella parte superiore dell’addome. A volte il dolore può sembrare penetrare fino alla scapola. Si verifica spesso dopo aver mangiato cibi grassi o piccanti e può essere accompagnato da nausea e gonfiore.

Poiché i sintomi di una persona con discinesia della cistifellea sono molto simili a quelli di qualcuno che ha calcoli biliari, sono necessarie indagini per fare una diagnosi. Possono essere eseguite ecografie, così come l’endoscopia, in cui uno strumento di visualizzazione sottile viene fatto passare attraverso la bocca per esaminare lo stomaco e l’intestino superiore. Se non ci sono prove di calcoli biliari, le scansioni di medicina nucleare vengono utilizzate per esaminare quanto bene si sta svuotando la cistifellea. Viene iniettata una sostanza radioattiva che si raccoglie nella bile e viene somministrato un ormone per far contrarre la colecisti. Nel frattempo, una telecamera nucleare riprende un’immagine della cistifellea in azione e può essere misurata la quantità di bile espulsa.

Se poca o nessuna bile viene espulsa dalla cistifellea, ciò suggerisce discinesia. Generalmente, la condizione viene trattata con una procedura nota come colecistectomia, in cui la cistifellea viene rimossa chirurgicamente. L’operazione può essere eseguita utilizzando la chirurgia del buco della serratura, in cui vengono praticate solo piccole incisioni e i pazienti non hanno bisogno di rimanere in ospedale durante la notte.

Nella maggior parte dei casi, le persone sperimentano un miglioramento di alcuni o di tutti i sintomi dopo l’intervento chirurgico. Sebbene la bile sia necessaria per digerire il cibo, la rimozione della cistifellea non impedisce la digestione. La funzione della cistifellea è quella di immagazzinare la bile, che viene prodotta nel fegato e, dopo la colecistectomia, l’unica differenza è che la bile drena continuamente nell’intestino invece di essere immagazzinata e rilasciata dopo i pasti.