La cellula K, nota anche come cellula killer o cellula killer naturale, è considerata una parte fondamentale del sistema immunitario innato del corpo. Queste cellule aiutano a proteggere il corpo dalle malattie trovando e uccidendo le cellule anormali che si verificano nei tumori, nelle cellule infette e nelle cellule invasive, parassitarie o estranee. La cellula K non solo uccide le cellule infette o anormali all’interno del corpo, ma può anche rilasciare gli enzimi che richiamano altri tipi di cellule immunitarie, come le cellule T e B, in un’area specifica del corpo per combattere malattie o infezioni. La cellula K è considerata particolarmente importante nell’aiutare il corpo a combattere l’infezione virale.
Le cellule K fanno parte dell’immunità innata, il che significa che esistono come parte integrante di un sistema immunitario sano. La cellula K rappresenta in genere dal 10 al 15% dei globuli bianchi o linfociti di una persona sana. Queste cellule sono spesso le prime a riconoscere gli invasori patogeni all’interno del corpo e, in quanto tali, possono essere cruciali per avviare la risposta immunitaria.
La cellula K è considerata citotossica. Quando incontra una cellula tumorale, un batterio, un’altra cellula estranea o una cellula infettata da un virus, uccide quella cellula rilasciando una proteina chiamata perforina. La perforina perfora la membrana esterna della cellula incriminata. La cellula killer può quindi rilasciare il granzima, una proteasi che penetra nella membrana cellulare perforata e provoca l’apoptosi, o morte cellulare. Non solo la cellula infetta o invasa di solito viene uccisa, ma vengono generalmente uccisi anche tutti i virus che si replicano al suo interno.
Una volta che la cellula anormale, infetta o estranea viene distrutta, la cellula killer può rilasciare enzimi che chiamano le cellule T e B, altri importanti globuli bianchi, nell’area per aiutare a uccidere il tumore o combattere l’infezione. Queste cellule, in particolare le cellule T, possono produrre enzimi propri che possono rendere ancora più efficace l’azione delle cellule K.
Le cellule natural killer sono particolarmente importanti nella lotta contro l’infezione da virus, poiché i loro mezzi per indurre la morte cellulare per apoptosi possono aiutare a prevenire la diffusione del virus ad altre cellule del corpo. Altre cellule immunitarie possono uccidere le cellule infettate da virus, ma spesso lo fanno tramite la lisi cellulare, un processo che rilascia i virus replicati all’interno della cellula colpita. Una volta rilasciati, i virus replicati possono diffondersi ad altre cellule vicine e peggiorare l’infezione.