Cosa dovrei sapere su Gaza?

Gaza è solitamente usato per riferirsi alla regione della Striscia di Gaza dei Territori Palestinesi. Può anche essere usato per riferirsi a Gaza City, la città più grande della regione. È insolito in quanto non fa parte di alcuna nazione sovrana riconosciuta, ma non è rivendicato da altre nazioni sovrane ed è invece parte di uno stato emergente.
La Striscia di Gaza corre lungo la costa mediterranea, e confina con Israele a nord ea est e con l’Egitto a sud. È lungo circa 25 miglia (41 km) e varia da 4 a 7 miglia (da 6 a 12 km) di larghezza, con un’area totale di poco meno di 140 miglia quadrate (360 km quadrati). Ospita quasi 1.5 milioni di persone, il che lo rende il sesto territorio indipendente più densamente popolato della terra.

La regione è stata prospera e importante sin dai tempi antichi ed è stata una rotta commerciale fondamentale lungo il Mediterraneo, che collegava la Siria e la Mesopotamia con l’Egitto fin dall’antichità. Gli arabi conquistarono Gaza durante il VII secolo e in seguito conobbe un breve periodo di controllo dei crociati durante il XII secolo. I turchi ottomani la presero all’inizio del XVI secolo e rimase parte dell’Impero ottomano fino alla fine della prima guerra mondiale. Gli inglesi amministrarono la regione dopo la guerra come parte dei Territori palestinesi.

Nel 1929, a seguito di una rivolta delle folle sioniste, scoppiarono una serie di rivolte antiebraiche in tutta Gaza, provocando la morte di molti e l’eventuale espulsione di ampi segmenti della popolazione ebraica. In seguito a ciò, gli inglesi imposero agli ebrei il divieto di stabilirsi nell’area, anche se divenne meno rigoroso verso la fine degli anni ‘1940.

Dopo la seconda guerra mondiale, il territorio fu occupato dall’Egitto durante la guerra arabo-israeliana nel 1948. Gli egiziani lo controllarono per la maggior parte dei successivi due decenni, tranne per un breve periodo a metà degli anni ‘1950, quando Israele occupò la regione. Anche durante il periodo del dominio egiziano, tuttavia, gli abitanti di Gaza non furono mai trattati come veri cittadini. L’Egitto governava Gaza come territorio, sotto un capo militare, e gli abitanti godevano di pochi dei benefici dei veri egiziani.

Nel 1967 Israele ha preso il controllo dell’area. L’ha amministrata direttamente fino al 1994, quando Gaza è passata sotto gli auspici dell’Autorità Palestinese, come previsto dagli Accordi di Oslo. Nel 2005 Israele si è ulteriormente ritirato, smantellando tutti i suoi insediamenti nella regione, così come un certo numero nella relativa regione della Cisgiordania, e rimuovendo tutti i coloni israeliani.

Il ritiro di Israele dalla regione ha creato una strana situazione, in quanto l’Autorità Palestinese non è attualmente riconosciuta come un vero e proprio Stato sovrano. Ciò lascia il territorio nella posizione insolita di essere un ampio tratto di terra stanziata e contigua, non posseduta o rivendicata da alcuno stato reale.
Nel 2007 è scoppiata una guerra civile all’interno dei Territori Palestinesi, tra il Movimento di Liberazione Palestinese, o Fatah, e il Movimento di Resistenza Islamico, o Hamas. Hamas ha vinto le elezioni e ha cacciato Fatah dal potere. Da allora la situazione nella Striscia di Gaza è diventata piuttosto tesa, con Hamas che rivendica un legittimo diritto a governare e molte nazioni, incluso Israele, che si rifiutano di cooperare o riconoscere quella che considerano un’organizzazione terroristica.