Il Presidente degli Stati Uniti deve nominare oltre 2000 posizioni di governo di alto rango nel Gabinetto e anche in altre agenzie indipendenti del governo. Spetta al Senato confermare o negare queste nomine attraverso le cosiddette audizioni di conferma del Senato.
Alcune delle principali posizioni che il Senato convalida attraverso queste udienze includono giudici della Corte Suprema, segretari di gabinetto, ambasciatori, giudici federali, avvocati statunitensi, marescialli statunitensi e membri delle commissioni di regolamentazione. Di tutte queste posizioni, i giudici della Corte Suprema ei segretari di Gabinetto di solito vengono esaminati sotto il più attento esame. Le udienze di conferma del Senato sono generalmente aperte al pubblico al fine di dare l’opportunità al governo di determinare se un candidato di una di queste posizioni è adatto o meno al suo posto.
Il processo per le udienze di conferma del Senato di solito segue diversi passaggi. Nel primo di questi, il Presidente deve presentare una candidatura al Senato per iscritto. A meno che il Senato non voti all’unanimità per consentirlo, il candidato di solito non viene votato lo stesso giorno in cui viene ricevuta la nomina. Al Senato ci sono molte commissioni e, nella fase successiva, una o più delle commissioni appropriate relative alla posizione del candidato ha l’opportunità di esaminare la sua nomina interrogando il candidato o conducendo la propria indagine. Gli stessi Senatori spesso approfittano delle udienze di conferma del Senato e le usano per trasmettere le proprie opinioni su questioni di ordine pubblico.
Dopo le indagini e l’interrogatorio dei nominati del Presidente, ciascuna commissione può riferire la nomina in modo favorevole, sfavorevole, senza raccomandazione, oppure ha anche la possibilità di non intraprendere alcuna azione. Nella fase successiva delle udienze di conferma del Senato, il Senato si riunisce in sessione esecutiva al fine di valutare se confermare o meno i candidati, che possono essere sottoposti a dibattito illimitato. In definitiva, il Senato deve decidere su una delle tre opzioni per quanto riguarda il candidato: deve confermare, respingere o non intraprendere alcuna azione sulla nomina. Tutto ciò che è richiesto per una nomina è un voto a maggioranza semplice.
Nella fase finale delle udienze di conferma del Senato, al Presidente viene notificato se il suo candidato è stato confermato o respinto. Il Senato pubblica anche queste informazioni sul suo sito Web insieme ai dettagli su se le nomine sono in sospeso, confermate, ritirate, fallite o restituite. Anche le nomine e le promozioni non politiche nell’esercito e in altre posizioni civili possono essere approvate e respinte attraverso udienze di conferma del Senato.