Gli artropodi sono una categoria importante di animali, che comprende insetti, aracnidi, crostacei, millepiedi e pochi altri. In greco, artropodi significa “piede articolato”, un riferimento a una delle caratteristiche distintive del phylum: un corpo segmentato con appendici. Gli artropodi sono i phyla animali di maggior successo e diversificati, in termini di numero e ubiquità. Costituiscono circa l’80% di tutte le specie animali e a oltre un milione sono stati dati nomi scientifici.
Tutti gli artropodi hanno un cuore dorsale (in alto) e un sistema nervoso ventrale (in basso). Sono ricoperti da un esoscheletro fatto di chitina, un polisaccaride rigido che funge da armatura e protegge gli artropodi dall’essiccamento. Quando un artropode cresce, deve liberarsi dei suoi strati. Nel mondo di oggi, gli artropodi tendono ad essere relativamente piccoli, generalmente più piccoli di mezzo metro, anche se alcuni, come la granceola giapponese, hanno un’apertura delle gambe fino a 3.5 m (12 piedi). Gli artropodi più piccoli sono plancton grandi circa 300 micron.
Alcuni antichi artropodi, come Jaekelopterus, uno scorpione d’acqua e Arthropleura, un parente dei millepiedi, raggiungevano una dimensione di 3 m (10 piedi) e avevano un peso maggiore del più grande artropode di oggi. In generale, i livelli di ossigeno sono il fattore limitante delle dimensioni degli artropodi, poiché i loro sistemi circolatori aperti non sono così efficienti nel far circolare il sangue come i sistemi circolatori chiusi di molti altri animali. Durante il periodo Carbonifero, 300 milioni di anni fa, la Terra aveva livelli di ossigeno maggiori, che consentivano l’esistenza di enormi artropodi, in particolare insetti, come l’enorme parente della libellula, Meganeura.
Gli artropodi sono un phylum molto antico, risalente al periodo Cambriano (535 milioni di anni fa) e forse anche prima. Tracce fossili prodotte da artropodi risalgono a 535 milioni di anni fa e Spriggina, un enigmatico precursore di trilobiti che potrebbe essere un artropode, risale a 555 milioni di anni fa.
Gli artropodi prosperano grazie al calore e all’umidità. Perseguono ogni possibile strategia alimentare, dall’erbivoro al carnivoro, dallo spazzino al parassita. Essendo una delle forme di vita più numerose sulla Terra, probabilmente sei a pochi metri da alcuni artropodi in questo momento, molto probabilmente ragni.