Cos’è il metanolo?

Il metanolo è il composto alcolico più semplice, costituito da un atomo di carbonio e tre atomi di idrogeno disposti come un gruppo metilico (CH3), che è unito a un atomo di ossigeno e a un atomo di idrogeno in un gruppo ossidrile (OH), dando la formula chimica CH3OH. Può essere indicato come alcol metilico, alcol di legno o con il termine obsoleto carbinolo. Il composto differisce dall’etanolo, il tipo di alcol presente in birre, vini e liquori, ed è tossico. È un liquido incolore, insapore, infiammabile, piuttosto volatile e con un leggero odore. Il metanolo è utilizzato in molti processi industriali, in alcuni tipi di antigelo, come combustibile, e nella produzione di biodiesel.

si utilizza

Il composto è ampiamente utilizzato come materia prima nella produzione di altri prodotti chimici, in particolare la formaldeide, che a sua volta viene utilizzata nella produzione di materie plastiche. Viene aggiunto all’etanolo destinato alla pulizia industriale o domestica, al contrario del bere, per renderlo imbevibile. Questo evita le tasse dovute sulle bevande alcoliche. Il prodotto risultante è noto come alcol denaturato o spirito denaturato e contiene tipicamente circa il 10% di metanolo. L’alcol metilico è anche un ingrediente in alcune miscele antigelo, nel liquido dei tergicristalli e viene utilizzato come solvente in varie pitture e vernici.

Una crescente applicazione dell’alcol metilico è come combustibile, direttamente o nella produzione di biodiesel. È stato utilizzato in forma pura per qualche tempo nei motori da corsa di fascia alta, nei drag racer e nei modellini di aeroplani radiocomandati, ma viene proposto come una valida alternativa ai combustibili fossili per un uso più generale. Come i combustibili fossili, il metanolo produce anidride carbonica durante la combustione, ma ha il vantaggio di poter essere prodotto a basso costo da risorse rinnovabili. Brucia anche in modo più pulito rispetto ai combustibili come la benzina, poiché non produce fumo, fuliggine o grandi quantità di composti di idrocarburi nocivi.

Nell’economia del metanolo, questo composto sarebbe il carburante comune, con i combustibili non rinnovabili che hanno una quota di minoranza o non vengono utilizzati affatto. Il chimico vincitore del premio Nobel George Olah è un forte sostenitore di questo percorso. I sostenitori sottolineano che l’alcol metilico è relativamente economico da produrre, può essere prodotto con pochi o nessun rifiuto, è efficiente da immagazzinare e può essere prodotto da fonti diverse dai combustibili fossili. Inoltre, mentre la conversione a un’economia a idrogeno richiederebbe importanti cambiamenti nelle infrastrutture, il metanolo potrebbe essere introdotto gradualmente in quanto può essere miscelato con combustibili fossili come la benzina per produrre combustibili ibridi durante il passaggio.

I potenziali svantaggi includono il fatto che l’alcol metilico è corrosivo per alcuni metalli, in particolare l’alluminio. Ciò renderebbe necessaria la sostituzione di alcuni serbatoi di stoccaggio, tubazioni e parti del motore. È anche più tossico di molti altri combustibili comunemente usati, compresa la benzina.

Invece di utilizzare il composto come combustibile in sé, il metanolo può essere utilizzato per produrre biodiesel, che può essere bruciato in alcuni veicoli diesel senza costose modifiche al motore. L’alcol metilico viene riscaldato con olio vegetale, insieme a idrossido di sodio o di potassio, che funge da catalizzatore. Questo processo trasforma l’olio vegetale in molecole più piccole che sono più adatte come combustibile e produce glicerolo come sottoprodotto.
Tossicità
Gli esseri umani possono tollerare quantità molto piccole di alcol metilico – che è infatti presente in piccole quantità in alcuni alimenti – senza ammalarsi, poiché il corpo è in grado di liberarsi in una certa misura di questa sostanza chimica dannosa, ma in quantità maggiori è tossica . Nel corpo, viene convertito in formaldeide e formiati, che sono dannosi per le cellule. In particolare, possono influenzare il nervo ottico e interferire con la vista. L’ingestione di un terzo di un’oncia fluida (circa 10 millilitri) o meno potrebbe causare cecità e una o due once fluide (30 – 60 millilitri) potrebbero rivelarsi fatali. L’avvelenamento da metanolo può occasionalmente derivare dall’ingestione accidentale, ma un’altra possibile via è il consumo intenzionale di alcol denaturato come alternativa economica alle bevande alcoliche.

Produzione
Tradizionalmente, l’alcol metilico è stato prodotto dalla combinazione di monossido di carbonio e idrogeno e dalla reazione del metano con il vapore. Entrambi i processi vengono eseguiti sotto pressione e utilizzando catalizzatori, e solitamente le materie prime provengono direttamente o indirettamente da combustibili fossili. Per ridurre la dipendenza da questi combustibili, tuttavia, la produzione di metanolo da biomasse si è notevolmente ampliata. La biomassa può essere materiale vegetale coltivato appositamente per questo scopo o una varietà di materiali di scarto di origine vegetale. Viene scomposto in monossido di carbonio e idrogeno, che viene quindi utilizzato per produrre l’alcol.