Il riscaldamento a induzione si basa sull’elettromagnetismo per generare calore in un oggetto target. Questo processo è più efficace se impiegato per riscaldare metalli ferrosi, ma può essere utilizzato per riscaldare qualsiasi materiale che conduce elettricità. Una corrente alternata ad altissima frequenza viene utilizzata per creare un campo magnetico, che a sua volta genera sia correnti parassite elettriche che riscaldamento per attrito a livello microscopico nell’oggetto da riscaldare. Il riscaldamento a induzione ha una varietà di usi che vanno dalla cucina casalinga alle applicazioni industriali specializzate.
Il cuore di qualsiasi sistema di riscaldamento a induzione è una bobina di lavoro, che trasporta la corrente alternata e funge da elettromagnete. Un oggetto da riscaldare per induzione, a volte indicato come pezzo da lavorare, viene quindi posizionato all’interno o vicino alla bobina. L’induzione genera correnti elettriche mutevoli nel pezzo e queste correnti generano calore quando superano la resistenza intrinseca nel conduttore.
Un secondo processo velocizza il riscaldamento dei metalli ferrosi. Le correnti elettriche si manifestano quando un metallo ferroso come il ferro viene riscaldato per induzione. Le forze magnetiche agiscono anche sui cristalli metallici che compongono questi materiali. I campi magnetici che cambiano rapidamente creano una vibrazione nei metalli ferrosi e questo produce calore aggiuntivo attraverso l’attrito.
Il riscaldamento induttivo è utilizzato in molte applicazioni industriali perché può essere controllato in modo abbastanza preciso e perché non sono richiesti trasferimento di calore o fiamme libere. Piccole quantità di induzione sono sufficienti per fondere e fondere la plastica e per questo scopo viene spesso utilizzata una macchina di riscaldamento a induzione. Il riscaldamento di queste sostanze può essere accuratamente controllato aggiungendo solo piccole quantità di materiali conduttivi nelle aree specifiche che richiedono il riscaldamento.
I metalli possono essere riscaldati rapidamente e con precisione tramite induzione. Ciò è particolarmente utile quando è necessario riscaldare quantità relativamente piccole di metallo, poiché il riscaldamento induttivo richiede solo una modesta quantità di apparecchiature fisiche. Anche la velocità con cui vengono riscaldati i metalli può essere controllata con grande precisione modificando la configurazione della circuiteria associata alla bobina di lavoro.
Un’applicazione particolarmente comune del riscaldamento a induzione è nei dispositivi di cottura. I piani cottura che si basano sull’induzione sono generalmente progettati per funzionare solo con pentole in metallo ferroso. Il riscaldamento a induzione è molto utile nelle applicazioni in cucina perché la superficie di cottura effettiva non viene riscaldata direttamente, il che migliora la sicurezza della cucina. Anche il calore generato dall’induzione è disponibile quasi istantaneamente, al contrario del calore prodotto dagli elementi di cottura che generano calore per resistenza e poi trasferiscono quel calore ai recipienti di cottura.